lunedì 7 giugno 2021

SUPERAMENTO DELL' ANTIFASCISMO? (archivio)

 SUPERAMENTO DELL' ANTIFASCISMO?




Ho letto sul "Secolo XIX" l' intervento di LUCIANO CANFORA a proposito dei fatti del Lugli '60.
All' epoca avevo poco più di 13 anni, servivo ancora messa e la propaganda clericale mi faceva apparire i partiti di sinistra come " cattivi" .

Premetto di considerare tuttora valida quella protesta di mezzo secolo fa e non solo e non tanto in senso " antifascista", ma soprattutto anti-reazionaria.
La destra ( anche quella che si diceva "sociale" ) era in quel periodo completamente asservita alla reazione più bieca( anche se FERDINANDO TAMBRONI proveniva dalla sinistra- DC ) agli ambienti più oscurantisti e retrogradi della Confindustria e agli stati più "sciovinisti" della borghesia  e della reazione.

L' obiettivo di tali ambienti era quello di trasformare l' Italia  più in una repubblica confessionale di stampo " franchista" e/o "salazariano"  che non in una nuova edizione del fascismo propriamente detto. E tale repubblica sarebbe stata ben protetta sotto l' ombrello della N.A.T.O.

Ciò che non condivido di CANFORA ( che pur stimo molto per i suoi studi sull' antichità classica, sulla " lotta di classe" in Grecia e nell' antica Roma e per aver fatto conoscere lo storico "nazional- bolscevico di origine ebraica ARTHUR ROSENBERG, autore di " Storia del Bolscevismo" edito in quegli anni dalla Sansoni Ed. di Firenze e per aver difeso la libertà di parola, di espressione e di ricerca storica , come pure ha fatto CLAUDIO MOFFA, in occasione dei casi DAVID IRVING e ROBERT FAURISSON ) è il suo ritenere ancor oggi valido " l' antifascismo", che giustamente, il filosofo "neo-marxista" piemontese COSTANZO PREVE definisce " antifascismo inutile in assenza di fascismo" e che lo stesso CANFORA definisce il fascismo " esperienza chiusa" .

Oggi la destra più pericolosa è quella governativa e NON quattro cretini con la testa rasata.
E tale destra, essenzialmente ultraliberista non ha nulla a che fare con il corporativismo fascista, ma neppure col riformismo socialdemocratico, né con la stessa dottrina sociale della Chiesa e neppure col "socialismo liberale " dei Fratelli Rosselli.

E il liberismo selvaggio e consumista di oggi è appannaggio tanto della destra di governo come della cosiddetta " sinistra" .

Ed è un capitalismo( sempre per usare un termine di PREVE ) post- borghese e post- proletario....



G.A. ( su "Il Secolo XIX " - Genova 3/ 2 / 2011 -