martedì 27 giugno 2017

TRA BANCHE E IMMIGRATI, ITALIANI FREGATI! di Enrico Montermini


Che cos’è lo “Ius soli”? E’ un gigantesco carnevale mediatico! Come i matrimoni gay e il referendum di Renzi: finti problemi creati ad arte per distogliere l’attenzione del pubblico. E mentre noi pecoroni ci accapigliamo discutendo di checche e negretti, i nostri politici – zitti, zitti – ci preparano la solita sorpresina. Di che si tratta? Ma di banche naturalmente! Non si parla d’altro da quando Berlusconi fu costretto a dimettersi: quattro governi non eletti sostenuti da due diverse maggioranze, ma un’unica preoccupazione!
L’ultima porcata ha i nomi di Intesa San Paolo, Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza.
I due istituti di credito veneti, che sono sull’orlo del fallimento, devono essere salvati a ogni costo. Il fallimento, infatti, accenderebbe i riflettori mediatici su cosette delle quali è meglio tacere: quel mondo opaco dove si decidono le nomine, si pagano le mazzette, si concedono gli appalti. Perciò la politica si muove, senza clamore, ma unita, per salvare le banche. A spese dei contribuenti, naturalmente.
Robin Hood alla rovescia, i nostri politici che rubano ai poveri per dare ai ricchi hanno predisposto una “bad banking” in cui riversare le sofferenze delle banche venete.
Intesa San Paolo a questo punto rileverebbe i marchi, i clienti (con i loro depositi), la rete di filiali e gli immobili di proprietà… al prezzo simbolico di 1 euro! Avete capito bene: 1 euro!
L’intera operazione peserebbe quindi sulle spalle dei contribuenti per qualcosa come 12 o 13 miliardi di euro. Lo rivela l’edizione on line de “La Stampa” in data odierna:
http://www.lastampa.it/…/salvare-le-banche-vene…/pagina.html
Ora si capisce perché lo “Ius soli”, proprio come i matrimoni gay, diventerà legge malgrado l’opposizione della schiacciante maggioranza degli italiani. Sono due carnevalate, che costeranno alle Sinistre le elezioni. Ma che importa? Renzi non vuole elezioni anticipate, ma soprattutto non le vuole vincere.
Da cinico politicante qual'è, Renzi non vuole essere il presidente del consiglio eletto che spiega agli elettori le ragioni di una finanziaria lacrime e sangue... Una finanziaria, così ci diranno a settembre, " che ci chiede l'Europa ! " Una finanziaria che, in realtà, diventerà necessaria proprio a causa del regalo fatto alle banche.
Fateci caso quando ascoltate la TV: già hanno iniziato a mettere la pulce nell'orecchio di una manovrina a settembre per aggiustare i conti pubblici...
Per Renzi è mille volte meglio che le elezioni le vincano Berlusconi e Salvini! Che ci pensino loro a fare la parte dei cattivi: l'uno a fare tagli dolorosi al wellfare, l'altro a revocare lo " Ius soli "...
Lo vedete? Destra e Sinistra sono già d’accordo su tutto: il resto è solo una finzione, una recita, un gioco delle parti... E noi pecoroni, come a teatro, applaudiamo e fischiamo!
Il tempo dirà se sono stato profeta o se ho preso un abbaglio.
Enrico Montermini, 23/06/17