La macchina umana è la macchina più programmabile che esista; ogni giorno eseguiamo programmi, ci laviamo, camminiamo, parliamo una lingua che ci hanno insegnato, usiamo la matematica che ci hanno insegnato ecc. L'uomo che ha certamente lo spirito libero, di fatto vive imbrigliato in un insieme di programmi anche di carattere spirituale. La vita è una eterna liberazione, è un percorso escatologico. Una liberazione della programmazione che la società materialista (massonica) impone quotidianamente da quando nasciamo inconsciamente anche attraverso le nostre madri, che inconsapevolmente a loro volta sono state programmate a loro volta per programmare e modellare il cittadino ideale (ingranaggio del sistema), buono ubbidiente lavoratore e sopratutto esecutore silenzioso. Ovviamente occorre un percorso di de-programmazione, per la ripulita di tutti i programmai inutili e perversi oltre che dei virus mentali, al fine di lasciare posto a quella attività che invece porta alla consapevolezza. Qui nascono i più grandi conflitti, in quanto siamo tutti d'accordo sul fatto che ci dobbiamo togliere questa programmazione di massa che abbiamo addosso, ma non siamo d'accordo su quale "programma" dobbiamo re-istallarci, infatti le ipotesi proposte dai vari gruppi, sono le più svariate, si va dalla laicismo più asettico al ritorno di un cristianesimo integrale, dalla gnosi, alla new-age. Certamente che nelle soluzioni proposte dai vari gruppi che si trovavano concordi nell'analisi si va allo scontro più spietato, nella proposta, accusandosi l'uno l'altro di essere falso profeta, e di essere alla fine un raccoglitore di speranza di riserva dello stesso sistema per non far succedere alla fine nessuno rivoluzione. Sciascia avrebbe detto: "si cambia tutto per non cambiare niente". Non avendo certezza di verità rivelate, storicamente validate, l'unica via che possiamo supporre valida è certamente il percorso della via interiore porta ad una verità dell'essere (molti sofisti questa la scambiamo con soggettivismo, ma come si sa il "sofismo" non ha limiti) mentre il percorso esteriore, quello che vorrebbe una verità oggettiva di fatto ne "fa" una verità assolutamente strumentale nelle mani di chi ha la presunzione di possederla. La verità "assoluta" possiede degli attributi, a nostro avviso, che non le permettono di essere posseduta sa solo una parte (per esempio un gruppo più tosto che un altro) ma come si sa, la mente razionale (pur di dare potenza al proprio dominio egoico) riesce a dimostrare l'indimostrabile, della serie la: "la mente razionale" non può che dare ragione a se stessa. Ritornando alla manipolazione di massa, la democrazia è la più grande manipolazione che sia mai stata inventata e funzione alla perfezione. Più uno è convinto di non essere manipolato (programmato) più significa che la programmazione funziona alla perfezione.
Non solo ma mentre il singolo individuo messo da solo in condizione di riflessione ha una qualche possibilità di risveglio della "coscienza" e quindi intraprendere un percorso di consapevolezza, il gruppo da questo punto di vista è molto più perverso, infatti a causa della innata condizione psicologica di volersi sentire parte di un gruppo, oltre che la programmazione innata ad imitare della natura umana, basta convincerne alcuni per far si che gli altri si "conformino", gli esperimenti di Ash e Milgram ne sono una assoluta conferma. Per semplificarla poniamo una domanda, perchè le oligarchie, le massonerie, le multinazionali, i poteri bancari vogliono assolutamente che ci sia la "democrazia" in ogni paese del mondo ed investono miliardi e ci fanno anche le guerre al fine di "impiantare/programmare" la democrazia? Semplice perchè conoscono perfettamente la "macchina programmabile" che è l'uomo, sopratutto se gli si sterilizza la parte spirituale o gliela si programma nel versante della rassegnazione, tipico di certe religioni, con l'accettazione del destino. Qualunque democrazia non starebbe in piedi se non ci fosse la potente macchina della propaganda e della manipolazione mediatica che non è altro che un continuo "aggiornamento" del (software) programma iniziale che prevede il cittadino "silenzioso-pauroso-lavoratore-rassegnato".
La programmazione più subdola e più incomprensibile della grande massa è proprio sulla parte egoica, del singolo e poi della "coscienza collettiva" che gli fa credere di potersi "auto-governare" (Demos-Cratos) giocando su due fattori essenziali di cui uno utopico, ossia far credere che la democrazia sia possibile "consapevolizzando" il popolo, cosa che non avverrà mai in quanto nel frattempo che tenti di consapevolizzare il popolo l'usuraio ha già fatto i suoi affari ed i suoi guadagni, mentre una nuova generazioni vorrà ricominciare da capo a sperimentare la "democrazia",e l'altro è la sfida alla mente egoica-razionale che non ammetterà mai di non riuscirsi ad autogovernare e non ammetterà mai di essere stato programmato, salvo poi lamentarsi con il sistema che invece gli fa fare esattamente quello che è scritto ne programma. Più si è convinti di essere liberi e consapevoli e che la democrazia è l'unica via, più significa che il programma manipolativo della democrazia che è stato installato nella mente sta funzionando alla perfezione. Ovviamente il lettore di primo pelo potrà subito obbiettare ... allora l'alternativa quale è la dittatura? La risposta è che anche questa sua affermazione fa parte della programmazione poiché nasce da una dicotomia dir si voglia contrapposizione di ideali scientificamente preparata al fine di non far immaginare alla genialità umana altra forma di governo che non rientri in concetti stantii e naturalmente iper-classificati che il sistema vuole che il popolo abbia nella mente che sono appunto "Democrazia in contrapposizione a Monarchio/Dittatura". Come se le scienze umane tra cui la filosofia non sapesse più rinnovarsi e far nascere una nuova forma di governo adeguata ai tempi storici odierni, che facciano superare una volta per tutte questa grande manipolazione che è appunto la "democrazia".
La antropocrazia o la sinarchia potrebbero, per esempio, essere delle forme potenziali di governo da sviluppare che escludano la tendenza alla mediocrità che fa leva appunto sulla parte egoica dell'umana natura e sopratutto un risvegli di tipo spiritale che dia prospetto al bene dell'umanità, ovviamente non tutto il popolo ha le capacità di essere riferimento e guida per tutti gli altri ma solo alcuni che dovranno essere selezionati per merito con buona pace ed umiltà di tutti gli altri.
bibliografia
http://leganerd.com/2012/05/04/gli-esperimenti-asch-e-milgram-e-il-condizionamento-sociale/
http://digilander.libero.it/rivista.criminale/e-book/psicologia_folle.pdf
http://cambiailmondo.org/2012/06/04/noam-chomsky-le-10-strategie-della-manipolazione-mediatica/
Democrazia il dio che ha fallito
http://www.liberilibri.it/hans-hermann-hoppe/62-democrazia-il-dio-che-ha-fallito.html