Nel mese di Giugno 2015 è uscito il libro di Giuseppe Turrisi
"Democrazia Monetaria".
L'autore ha riversato in queste pagine alcune riflessioni che vengono da molto lontano, in continuità con il primo libro "Ipoteca sulla vita" ed Lulù.
Molte riflessioni ed analisi dell'autore, sono passate su questo blog, su altri blog, sul giornale mensile l'Attualità ed il quotidiano Rinascita
che per alcuni anni hanno ospitato i suoi articoli.
In questo libro c'è una parziale riorganizzazione di tutto questo materiale,
in chiave umanistica e filosofica, tesa alla "riabilitazione della dignità umana" e del suo "spirito" in ordine al giusto fine escatologico della natura umana.
E' necessario essere consapevoli di "essere tempo" e quindi vita
e questo tempo ci appartiene e non bisogna sprecarlo
e tanto meno farcelo "usurare" ne direttamente ne indirettamente.
Per chi lo conosce, sa benissimo che l'autore non crede nella democrazia, finto sinonimo di libertà, e quindi come provocazione, sostiene che se democrazia deve esistere non ci può essere che una "democrazia sola" che nasce dalla semplice equazione "se con i soldi si governa il mondo" e se "democrazia significa governo del popolo" è del tutto evidente che "i soldi devono essere di proprietà del popolo"
Nella parte finale una sintesi di vari meccanismi usati da media, potere, pubblicità e propaganda, per gestire "l'obbedienza sociale"
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ESAURITO
