Sventato "colpo" di oltre centomila euro da parte di uno dei colossi bancari contro due poveri e onesti imprenditori. Per la seconda volta (come si dice a Roma: "aridaje"), con lo stesso titolo (un decreto ingiuntivo tempestivamente opposto) ottenuto nei confronti della società correntista e dei fideiussori, ieri, da parte della stessa banca -dinanzi ad un giudice diverso rispetto a quello che, ad Agosto scorso, aveva già rigettato l'istanza di provvisoria esecutorietà nei confronti della società correntista (apparente obbligata principale) in quanto la fondatezza della pretesa non appariva "approssimativamente verosimile"- è stato posto in essere un nuovo tentativo di "acchiappare" ciò che le era stato negato. Un giudice diverso, ma altrettanto preparato ed attento, ha nuovamente rigettato l'istanza di provvisoria esecutorietà con cui, probabilmente, la banca avrebbe, nelle more del giudizio, iniziato una procedura esecutiva compromettendo ulteriormente la serenità degli ingiunti da me assistiti. Ora dovrà fornire prova del credito. E' sicuro che creditrice sia la banca? Rapporto sorto nel lontano 1982. ..... i dettagli nei prossimi giorni sul mio blog
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L'EURO E' UNA TRUFFA INFORMATI