SEMBRA STRANO ai nostri tempi ci si debba interrogare sulle origini di una festività, che è DI SICURO una festività PAGANA, nel senso di campagnola, politeistica, naturale, vitalistica, e che è stata celebrata anche da popoli del DESERTO divenuti sedentari e quindi pagani, come ci dimostra la tradizione biblica che DEVE PER FORZA trovare appiglio in un passato molto ipotetico al fine di garantire perennità di culto e di potere ai "soliti"sacerdoti.
Lo strano è legato alla parola PASQUA, che si tramanda anche in area cattolica, a dimostrazione della ESTRANEITA' della cerimonia rispetto alle antiche tradizioni autoctone, come dimostreremo in seguito. IN BUONA SOSTANZA, il potere clericale si sostanzia di mitologie estranee al TESSUTO CULTURALE preesistente nel mondo pagano, al fine di dimostrare l'estraneità e la superiorità del proprio potere nei confronti del VOLGO credente. Come dire che, siccome il VIATICO al proprio SUPERPOTERE viene da fuori, la NOMINA è stata fatta da un DIO ESTRANEO ma per questo AUTOREVOLE, chiunque degli autoctoni NON ha voce in capitolo.
Non diciamo nulla di strano, e basterebbe vedere il comportamento dei cosiddetti MISSIONARI verso le vittime della loro missionarietà per capire a fondo cosa si cela, dietro un apparente BUONISMO ( non a caso questa parola è emersa dalla PRESA di COSCIENZA relativa al ruolo delle missioni). Ma basterebbe la lettura dei tanti libri scritti sullo schiavismo CRISTIANO e GIUDAICO, dal cinquecento ad oggi, compresi i fatti della più vicina attualità in Italy, viaggio del Papa a Lampedusa compreso, al fine di perorare la causa delle COOPERATIVE cattoliche che lucrano sul traffico negriero.
Non c'è bisogno di risalire all'eroico tentativo del Grande Imperatore Giuliano Flavio per comprendere quale era il MOTIVO del dissenso essenziale. La cultura classica aveva cpito la grande MENZOGNA che si stava diffondendo nel cuore dell'Impero e cercava di tamponare le falle. Tuttavia il tarlo della corruzione mentale e morale aveva già conquistato il CORPO malato. ( Aggiungiamo che, se esiste ancora un residuo di difesa immunitaria, tale residuo consiste solo nella presenza della cultura classica neo-platonica all'interno della CULTURA generale del mondo occidentale).
Michel De Montaigne ( 1533-1592) uno dei massimi moralisti della cattolicità, così scrive: " Le leggi della Coscienza, che NOI diciamo nascere dalla Natura, nascono dalla Consuetudine: ciascuno, infatti, venerando intimamente le opinioni e gli usi approvati e acquisti intorno a lui, NON può disfarsene senza rimorso né conformarvisi senza soddisfazione........I popoli allevati nella LIBERTà e nell'autogoverno, considerano OGNI altra forma di ORDINAMENTO POLITICO mostruosa e contro natura. Quelli che sono abituati alla Monarchia fanno lo stesso . [ Qui si intende per Monarchia ogni sistema rigorosamente retto da ORDINAMENTI discesi dall'alto, da potere politico indissolubilmente legato alla Chiesa, a causa degli interessi comuni.]
Liberarsi dalle catene religiose fatte passare per NATURALI è quindi d'uopo, e per ciò è necessario ripulire le nostre idee dalle false idee di "naturalità" che ci impregnano da secoli.
In prossimi video tratteremo, trattando di FRA GINEPRO, del Cattolicesimo Eroico, che ben poco ha a che vedere col CATTOLICESIMO VIGENTE, fatto di immoralità sostanziale, opportunismo, volgare acquiescenza al POTERE, esterno o interno alla Chiesa, secondo modalità proprie della politica cinica del papato dall'epoca della sua istituzione ad oggi.
Tuttavia, oggi come ieri, il problema sociale non è quello della sopravvivenza fisica, ma quello dell'equilibrio psichico, minacciato dalle pressioni psicologiche dei Media Mainstream, tesi a incutere, come ai tempi delle INQUISIZIONI, la paura inconscia e subliminale alle MASSE ADDOMESTICATE.
IL TENTATIVO DI RISCATTO è PERò MINACCIATO ANCHE DA PROFETI IMPROVVISATI, o meglio da Révenants in ritardo, che sentono l'impulso irrefrenabile ad erigersi a CUSTODI fuori tempo massimo di non si sa quale ORTODOSSIA di non si sa quale DOTTRINA.
Sposata acriticamente, nei suoi dogmi stilizzati, una ipotetica religione di riferimento, costoro armano le faretre di frecce acuminate da inviare in ogni direzione. Ne nasce quindi l'ammonimento, il catastrofismo escatologico, la rampogna catechistica, la minaccia perenne e pervasiva ancorché imprecisa, il tutto soffuso in un dolce delirio messianico di IMPRINTING gesuitico o, peggio, opusdeistico. E' necessario pertanto, oggi più di ieri, munirsi di un REPERTORIO neuropsicologico per contrastare questo attacco delle OMBRE del PASSATO che NON vogliono lasciare la preda, e nel contempo munirsi di solide conoscenze culturali e RITUALI relative al NOSTRO autentico PASSATO.. GV