Secondo la stampa di regime, sarebbe stato ucciso “IL LEADER” dell’opposizione a PUTIN, tale Boris Nemtsov!
La verità è che il preteso leader dell’opposizione a Putin aveva il medesimo consenso che MARIO CAPANNA aveva in Italia a metà degli anni ottanta, sicché la qualifica di “leader dell’opposizione” è falsa e ridicola.
La verità è che il preteso leader dell’opposizione a Putin aveva il medesimo consenso che MARIO CAPANNA aveva in Italia a metà degli anni ottanta, sicché la qualifica di “leader dell’opposizione” è falsa e ridicola.
Su Wiki si legge:
“Nelle elezioni parlamentari del dicembre 2003, a capo della lista di Sojuz Pravych Sil compaiono Nemcov e Čubajs, e il partito riceve solo 2,4 milioni di voti, pari al 4%, non raggiungendo così la soglia minima del 5% per entrare in Parlamento… Nel gennaio 2004, Boris Nemcov, in ogni caso, decide di dare le proprie dimissioni formali, assumendosi la responsabilità della sconfitta elettorale.”
“Nelle elezioni parlamentari del dicembre 2003, a capo della lista di Sojuz Pravych Sil compaiono Nemcov e Čubajs, e il partito riceve solo 2,4 milioni di voti, pari al 4%, non raggiungendo così la soglia minima del 5% per entrare in Parlamento… Nel gennaio 2004, Boris Nemcov, in ogni caso, decide di dare le proprie dimissioni formali, assumendosi la responsabilità della sconfitta elettorale.”
“Il 26 dicembre 2007, Nemcov ritira la sua candidatura alle elezioni presidenziali del 2008, affermando di non voler sottrarre voti a Michail Kas’janov, l’altro candidato dell’“opposizione democratica”. Kasparov nel 2008 non arriva al 2%!
L'”oppositore” di Putin è il comunista Zyuganov. Il partito comunista russo ha 10 volte i voti del partito liberale russo.
I liberali in Russia non esistono, sono minuscoli, sono morti con la cacciata di Eltsin. I “leaders” dell’opposizione in Russia sono liberali soltanto per la stampa occidentale, che non si capacita che il periodo liberale in Russia sia durato soltanto una decina di anni, durante il regime della spia ubriacona Eltsin.