mercoledì 27 agosto 2014

RIFLESSIONI DEL MAGNIFICO RETTORE GIORGIO VITALI 27-08-2014

Di recente un giapponese maestro di Tiro con l'ARCO-ZEN mi h fatto più o meno questo ragionamento; In un mondo in cui, ovunque ci si volga, ci sono ostacoli, è estremamente importante possedere un proprio CENTRO nel cuore che sia libero da ostacoli. 
Sebbene tutti comprendano questa cosa, nessuno sa cosa e come fare: per questo ci si distrae nel divertimento cercando sollievo, oppure con qualche momento di relax. 
Però, non riuscendo a risolvere questo fondamentale problema, ci si arresta chiusi nella preoccupazione e nella sofferenza. 
I tanti "attaccamenti" che ciascuno di noi subisce nella propria interiorità turbinano incessantemente. 
In tal modo chiunque è pieno di problemi e, come gli individui, le famiglie, le nazioni, le ideologie, l'economia sociale e politica e persino le singole regioni di un solo Stato si trovano in un'aggrovigliata catena di problemi e man mano che aumentano i tentativi di uscirne fuori, il groviglio si infittisce, fino alla paralisi.
[ Per parte mia aggiungo che stiamo vivendo in un paese, l'Italya, che ha una classe dirigente politica e amministrativa che opera in assoluta assenza della legge...basti pensare alla sentenza della Corte Cost. che ha dichiarato essere nulli tutti gli atti parlamentari dal 2005 a oggi, smentendo poi se stessa dicendo che malgrado...è possibile che il parlamento continui a lavorare....allora la domanda è questa: è FUORI LEGGE anche la CORTE COSTITUZIONALE??? Evidentemente si! Ora si viene anche a sapere che la Giunta del Comune di Roma ha votato una delibera assumendo il Nome e la Carica di Area Metropolitana, che ha un significato ben preciso anche dal punto di vista giuridico, ma che NON è stata ancora istituita, per cui, a rigor di Logica, questa delibera che riguarda i bilanci di previsione di TUTTO il comune deve considerarsi NULLA e nessuno ci ha fatto caso...nota successiva: ma allora in assenza di leggi come e cosa può o, peggio, deve fare il cittadino? Risposta: intanto non pagare le tasse e men che meno le multe.]
Che si guardi il mondo su piccola o grande scala lo si vede ricco di risorse materiali, di persone e conoscenze che sembra possano essere utilizzate per ottenere una vita e un mondo migliori. Invece, le persone sono catturate solo da ciò che vedono davanti a loro, dai loro desideri, alle loro idee; invece manca quella capacità di fondo di vedere correttamente, sentire correttamente e agire correttamente. Occorre in primis trovare uno strumento operativo che costituisca uno specchio di noi stessi, allontanarsi dl nostro stato mentale quotidiano, diventare una cosa sola con la mente, ritrovare il proprio autentico se stesso. 
Questa è in sostanza la via dello Zen, attraverso tutte le pratiche apparentemente differenti che sono proposte alle persone, tra cui il tiro con l'arco. 
Questa è la premessa al discorso che intendo fare, relativo agli OSTACOLI che le religioni formalistiche, tra cui soprattutto il Cattolicesimo, attraverso l'imposizione di dogmi privi di significati AUTENTICI, mettono in aggiunta agli ostacoli su cui mi intratteneva il giovane giapponese maestro di tiro con l'arco zen. Dicendo che i Dogmi cattolici sono privi di significati autentici, non intendo diminuire il significato mitico degli stessi. E' facile trovare le RAGIONI MITICHE di ognuno di questi dogmi. ( Si tratta peraltro di mitologie dalla cultura CLASSICA o INDIANA, come la Trinità che è proiezione della Trimurti, tanto per fare un esempio). Si tratta di una dogmatica da subire passivamente e che NON può suscitare uno sviluppo interiore. Né i preti fanno qualcosa per migliorare la situazione, ad eccezione delle tetralità da satrapi persiani che francamente ci hanno rotto definitivamente ogni speranza di salvezza ( almeno da quella provenienza). E, d'altronde, coloro che per passivo fideismo continuano a confidare in questo sistema sono proprio quelli che ne pagano sistematicamente le conseguenze, sia in campo morale che psicologico. Fortunatamente, nell'ultimo secolo, grazie all'introduzione anche in italia delle forme di religiosità orientale, basate in prevalenza sulla meditazione, o su condizioni particolari a cui è possibile piegare il cervello, ( Leggere di Massimo Scaligero: Zen e Logos ) si è diffusa e si va vieppiù diffondendo la comprensione del ruolo della meditazione nel favorire il flusso degli equilibri mentali man mano raggiunti all'interno della corporeità. Questo nuovo STATUS sta favorendo una nuova concezione della religione, NOn più vista come soggezione passiva all'occhio severo del prete ( la nuova  Messa post-conciliare è un palliativo che dimostra una incapacità sostanziale ad uscire ai formalismi), nella sua ormai acquisita veste di confessore e di inquisitore, ma come ampliamento partecipativo alla VITA cosmica, moneto di suprema religiosità già intuita da Giordano Bruno. Questo nuovo modo di concepire la religione sarà sempre più evidente in futuro nei suoi effetti. Ciò detto, occorre aggiungere anche che il Cristianesimo, nella sua forma essenziale e NON cristallizzata in vuote formalità, era aperto allo SPIRITO,  come lo è ancor oggi lo ZEN. Che è nato con il Buddismo quindi prima dello sviluppo del Cristianesimo. Uno, fra i tantissimi, esempi, ci è dato dalla consonanza fra l'insegnamento evangelico e quello zen, di cui riporto un esempio.
Egli era nel mondo e il mondo fu fatto per mezzo di Lui, eppure il Mondo non lo riconobbe" [Giovanni, 4, 24]
" Un giorno un pesciolino chiese a un pesce più grosso e anziano: Io sento sempre parlare del mare, di questa cosa che si chiama mare. Ma cos'è il mare? 
Il mare è ciò che ti circonda, ripose il pesce più anziano.
E perché non riesco a vederlo? Riprese il pesciolino.
Il mare è DENTRO di te e tutt'intorno a te. Sei nato nel mare e nel mare morirai. Il mare ti avvolge come la tua pelle. Concluse il pesce anziano. ( Parabola ZEN).
"Dio è spirito e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito di Verità" [Giovanni, 4, 24]
" Il vento scuoteva l'asta della bandiera del Tempio di Hui-neng, il sesto patriarca. Due monaci cominciarono a discutere. Uno diceva che era la bandiera a muoversi, l'altro che invece era il vento. la loro disputa continuava a lungo senza arrivare ad una conclusione. Infine Hui-neng disse: NON è IL VENTO CHE SI MUOVE, E NEMMENO LA BANDIERA. E' LA VOSTRA MENTE CHE SI MUOVE.  Ed i due monaci tacquero. 
Devo fare un'aggiunta di carattere logico-discorsivo. Mentre la forma dei due messaggi è differente, il concetto che essi esprimono è identico. Concetto ampiamente definibile con le forme analitiche del neoplatonismo. E' anche importante notare che NON è la forma discorsiva che incide maggiormente nel formulare i concetti. Si tratta di due mondi logici differenti.
Essendo l'insegnamento orientale prevalentemente espresso sotto forma di racconti di fatti, mentre gli evangeli pur raccontando una storia, sono più categorici perché risentono delle asserzioni della filosofia. GV