Comunicato ufficiale 1/04:
“Natura e multinazionali nell’era della globalizzazione” è il convegno che si terrà alla “Città dell’altra economia” (RM), il 12 Aprile alle 17:00. Sarà presentato da “Istinto Animale” (Mattia Biancucci), “Memento Naturae” (Riccardo Oliva) e “PAE” (Sonia Fraioli) e presenterà ufficialmente il progetto a lungo termine “Mcdeath: eat fast, die young”, nato dall’unione di gruppi e singoli attivisti, al fine di creare un movimento coeso contro il sistema capitalistico di stampo neoliberista, a difesa della Natura nel suo insieme. Interverranno: Alessandra Colla (saggista), Vittorio Marinelli (“European Consumers”), Massimo Tettamanti (chimico ambientale), Guido Dalla Casa (Ecologia profonda), Teodoro Margarita (“Civiltà Contadina”), Alessio Caschera (“L’intellettuale dissidente”) e Benito Castorina (“Latium Vetiver”). Alla fine della conferenza sarà proposto un buffet vegan ad offerta libera, preparato da Martina “Magalì” e dagli altri ragazzi di “Istinto Animale”, per sostenere le spese del progetto. Vi sarà inoltre un tavolo informativo con petizioni, proposte e curiosità. L’obiettivo di questo primo convegno, come quello del progetto in sé, è di affrontare la tematica, trasversalmente, sotto tutti i punti di vista: “definirci animalisti, ambientalisti o altro, sarebbe limitante. Possiamo dire semplicemente di adottare una prospettiva eco-centrica, con tutte le conseguenze che questa comporta.” Al di là di concetti stereotipati come quelli di destra e sinistra e del mero parlamentarismo, “Mcdeath: eat fast, die young” rigenera ed adotta un significato di “politica”, intesa come attiva e costante partecipazione alla vita pubblica. Nel secolo della globalizzazione, noi difendiamo la “diversità”, valore caratterizzante della Natura e delle culture umane. Ci opponiamo ad un sistema fondato sul mito del progresso, alimentato dal consumo sfrenato e finalizzato unicamente al profitto. Per noi, oggi, progredire significa fermarsi un attimo e capire dove stiamo andando e perché lo stiamo facendo così velocemente. Di fatto, progredire significa rispettare la Terra nella sua interezza. Ne parleremo il 12 Aprile, vi aspettiamo numerosi. Ovviamente, ingresso gratuito.
“Natura e multinazionali nell’era della globalizzazione” è il convegno che si terrà alla “Città dell’altra economia” (RM), il 12 Aprile alle 17:00. Sarà presentato da “Istinto Animale” (Mattia Biancucci), “Memento Naturae” (Riccardo Oliva) e “PAE” (Sonia Fraioli) e presenterà ufficialmente il progetto a lungo termine “Mcdeath: eat fast, die young”, nato dall’unione di gruppi e singoli attivisti, al fine di creare un movimento coeso contro il sistema capitalistico di stampo neoliberista, a difesa della Natura nel suo insieme. Interverranno: Alessandra Colla (saggista), Vittorio Marinelli (“European Consumers”), Massimo Tettamanti (chimico ambientale), Guido Dalla Casa (Ecologia profonda), Teodoro Margarita (“Civiltà Contadina”), Alessio Caschera (“L’intellettuale dissidente”) e Benito Castorina (“Latium Vetiver”). Alla fine della conferenza sarà proposto un buffet vegan ad offerta libera, preparato da Martina “Magalì” e dagli altri ragazzi di “Istinto Animale”, per sostenere le spese del progetto. Vi sarà inoltre un tavolo informativo con petizioni, proposte e curiosità. L’obiettivo di questo primo convegno, come quello del progetto in sé, è di affrontare la tematica, trasversalmente, sotto tutti i punti di vista: “definirci animalisti, ambientalisti o altro, sarebbe limitante. Possiamo dire semplicemente di adottare una prospettiva eco-centrica, con tutte le conseguenze che questa comporta.” Al di là di concetti stereotipati come quelli di destra e sinistra e del mero parlamentarismo, “Mcdeath: eat fast, die young” rigenera ed adotta un significato di “politica”, intesa come attiva e costante partecipazione alla vita pubblica. Nel secolo della globalizzazione, noi difendiamo la “diversità”, valore caratterizzante della Natura e delle culture umane. Ci opponiamo ad un sistema fondato sul mito del progresso, alimentato dal consumo sfrenato e finalizzato unicamente al profitto. Per noi, oggi, progredire significa fermarsi un attimo e capire dove stiamo andando e perché lo stiamo facendo così velocemente. Di fatto, progredire significa rispettare la Terra nella sua interezza. Ne parleremo il 12 Aprile, vi aspettiamo numerosi. Ovviamente, ingresso gratuito.