martedì 1 aprile 2014

La profezia geopolitica del Poeta Vate

"Liberiamoci dall'Occidente che non ci ama e non ci vuole. Volgiamo le spalle all'Occidente che ogni giorno più si sterilisce e s'infetta e disonora in ostinate ingiustizie e in ostinate servitù. Separiamoci dall'Occidente degenere che, dimentico d'aver contenuto nel suo nome lo spirito senza tramonto, è divento una immensa banca in servizio della spietata plutocrazia transatlantica".

Gabriele D'Annunzio, Fiume, 2 Febbraio 1920