Nel secondo dibattito televisivo trasmesso da BBC2 con Nick Clegg, il leader dell'UKIP Nigel Farage ha stravinto il confronto con il favore del 68% degli intervistati contro il 27% del leader liberale secondo un sondaggio Yougov. Un aumento sostanziale rispetto al primo dibattito, trasmesso dalla radio LBC e Sky News, aggiudicato da Farage con il 57% contro il 36%.
Sottolinea il Guardian come si tratta di una sconfitta netta anche per Cameron in vista delle elezioni europee del 25 maggio e difficilmente il premier accetterà un confronto sull'Europa.
Farage ha accusato Clegg di mentire al popolo inglese e ha invitato i cittadini inglesi a unirsi "all'esercito popolare" per abbattere l'establishment politico. "Torniamo al pieno controllo della nostra nazione, dei nostri confini", ha sostenuto. "Dobbiamo smettere di buttare 55 milioni di sterline al giorno per essere parte di un club nel quale non ci interessa restare. Abbattiamo questo sistema che ci ha condotto in questo caos".
Dopo aver sostenuto di volere che "l'Unione Europea finisca, ma finisca in un modo democratico" mentre il voler evitare il confronto popolare sta accrescendo il rischio che accada in modo "non piacevole", Farage ha lanciato una feroce critica alla politica estera dell'Unione Europea e chiesto la fine dell'interventismo militare inglese. Rivolgendosi direttamente al vice primo ministro inglese: "Eri assolutamente convinto che bisognasse intervenire nella guerra in Sira, e io sono estremamente lieto che non sia successo. Spero che non saremo mai coinvolti in un conflitto militare in Ucraina. Il popolo inglese ne ha avuto abbastanza di interventi militari senza fine".