Brahimi e Lavrov ribadiscono sul ruolo guida dell'Onu in Siria
SAN PIETROBURGO - A nessun Paese è consentito erigersi a portatore di giustizia in Siria, ha detto l'inviato speciale delle Nazioni Unite e della Lega Araba Lakhdar Brahimi, a margine di un incontro a San Pietroburgo con il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov.
Secondo il diplomatico, l'autorizzazione per intraprendere qualsiasi azione in Siria può essere concessa solo dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Lavrov ha sottolineato che l'uso della forza aggirando l'approvazione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite metterebbe definitivamente la parola fine agli sforzi per una soluzione politica in Siria e per la convocazione della conferenza internazionale "Ginevra 2".