1) L'Italia non è la Russia. Nè di allora nè di oggi.
2) L'Italia NON è più un paese a prevalenza agricola. In essa è sparito il latifondo grazie ad una seir di riforme agrarie durate tutto il secolo XX e completate negli anni sessanta.
3) La piccola proprietà contadina, quella che Lenin chiama piccola media borghesia, si sta orientando verso una produzione di qualità ( anche biologica) che garantisce ritorni notevoli.
4) La soluzione leniniana ( falsa come insegna la storia) NON ha risolto il problema nel mondo bolscevizzato ed ha condotto alla miseria NON solo il popolo russo ma anche tutti i popoli ad alta tecnologia (Cecoslovacchia, Ungheria) che l'URSS ha controllato per mezzo secolo dal 1945.
5) Un libro molto prezioso, e come tale NON tradotto in italiano: La Revolution inconnue, 1917-1921, di un certo VOLINE, pubblicato a Parigi nel 1947, ci illustra pienamente cme LENIN NON è MAI STATO UN RIVOLUZIONARIO.
6) Il peccato originale dei comunisti, soprattutto di quelli che ad oggi si sono organizzati in gruppuscoli rivendicanti l'integrità della "loro" dottrina, è l'incapacità di uscire dal DOGMA FISSO. (I post-comunisti, usciti dal dogma fisso, navigano a vista e senza bussola).
7) La soluzione dei problemi italiani NON è la statizzazione integrale, voluta dai comunisti, perchè uccide l'inventiva e la creatività insite nel popolo, ma il sistema misto, a suo tempo rappresentato dall'IRI, compresa la nazionalizzazione della banca centrale e delle banche di alto interesse nazionale.
8) L'evoluzione della società a livello mandiale ha comportato lo sviluppo delle ASSOCIAZIONI (di categoria, di consumatori, di "cittadini", di "operatori" associati a vario titolo, di ambientalisti, di vegetariani, di animalisti etc....) ai quali è NECESSARIO conferire una responsabilità di progrmmazione e realizzazione concreta di programmi, come abbiamo detto nell'intervista di ieri in ACCADEMIA DELLA LIBERTA' Eusepi, Turrisi, Vitali. Tale coinvolgimento costituisce garanzia INTRINSECA di libertà, anche perchè comporta la lotta contro ogni forma di intrusione di potentati "anomali" contro l'interesse nazionale (Multinazionali etc...) DEFINIZIONE DI DITTATURA ( l'attuale...) " Sistema di governo nel quale tutto ciò che non è proibito è obbligatorio" GV.