mercoledì 24 aprile 2013

Fino a quale abiezione umana può condurre la “politica”?

di Enrico Galoppini

A volte basta un filmato di pochi minuti per prendere atto di qualcosa che si agita nella propria coscienza e che vuole uscire prepotentemente per gridare: “così non si può andare avanti”, “basta!”, “non se ne può più!”.

È quello che ho percepito nitidamente mentre osservavo le scene, dal Cairo, degli scontri di piazza tra opposte fazioni politiche e che invito a guardare per comprendere bene quello che vado a scrivere:
http://english.ahram.org.eg/NewsContentMulti/69657/Multimedia.aspx

Partiamo dall’ambientazione: un posto orrendo, pieno di asfalto e cemento, di cavalcavia, di palazzoni, di lavori in corso e di polvere, di automobili strombazzanti che rendono l’aria irrespirabile. 

In questa fantastica “location” ha luogo la battaglia di strada tra sostenitori di due diversi schieramenti politici egiziani.