“Il meglio è nemico del bene” dicevano i saggi anziani di Calcata per descrivere la mania migliorativa, astratta dal quotidiano, dimostrata da pensatori che non hanno altro da fare se non immaginare cosa “sarebbe meglio in funzione di…”. I filosofi, i religiosi ed i politici racchiudono nel loro novero gli umani peggio dotati alla vita. E da quando le speculazioni mentali hanno oltrepassato l’ambito solitamente loro congeniale osserviamo che, anche dove potrebbe esserci semplice adesione alla propria natura, ovvero nel mondo femminile ed in quello dell’alimentazione, appaiono idee bislacche mascherate da “innovazioni” e miglioramenti della società. Tempo fa era apparsa sulla scena una sedicente associazione a difesa della vita chiamata Donne e Animali che aveva lanciato un appello..”