IL PROBLEMA è ESSENZIALMENTE GEOPOLITICO. TUTTO DEVE ESSERE VISTO IN QUESTA OTTICA. PERTANTO L'ASPETTO ENERGETICO è UNO DEI TANTI. TUTTAVIA, POICHè LA RUSSIA NON PUò PERDERE L'UNICA BASE MEDITERRANEA E LA CINA è TROPPO VICINA PER DOVER APPRONTARE NUOVE DIFESE AI SUOI TRAFFICI AFRICANI, LA SITUAZIONE RESTERà COSì. ALMENO FINO AD UNA DEBACLE DI ISRAELE ED AL CROLLO DELLE TEOCRAZIE DEL PETROLIO SAUDITA. GV.