martedì 9 ottobre 2012

IL METODO per COMBATTERE il FENOMENO.

 IL METODO per COMBATTERE il FENOMENO.
A mio modesto parere, sulla falsariga di quanto stanno facendo in America del Sud, si dovrebbe:

  1. uscire dal meccanismo perverso dell'euro (non dall'Europa, che non avrebbe senso) e rifiutare Trattato di Maastricht e Trattato di Lisbona 
  2. rifiutare meccanismi di finanziamento "capestro" e meccanismi capziosi di stabilità come EMS o MES, da parte di BM e FMI che si trasformano in debito "perpetuo" e non più rimborsabile
  3. rifiutare il debito pubblico che è stato costruito secondo le tre condizioni di detestabilità di Alexander Sach; 
  4. nazionalizzare le banche che detengono quote del debito pubblico (create tramite signoraggio primario) e distribuire a TUTTA la cittadinanza il debito come "credito popolare"
  5. far pagare, con gli ineressi, gli evasori principali (le banche private) che in Italia hanno eluso (solo negli ultimi 11 anni) cifre tra i 190 ed i 380 miliardi di euro all'anno (nascondendoli sotto il "tappeto" delle fondazioni bancarie)
  6. perseguire la truffa della creazione dal nulla del danaro (quando emettono danaro "virtuale" per l'accensione di mutui o fidi e non li cancellano quando vengono restituiti i soldi, quindi acquisendo capitale ed interessi indebiti) da parte delle banche, processando i banchieri come "falsari"
  7. processare anche i complici delle banche (governatori della Bankitalia, presidenti di Camera e Senato, Ministri di Finanze ed Economia, presidenti e componenti degli Organi di Controllo economico e finanziario, politici, amministratori locali e sindacalisti a partire dal 1992)
  8. smantellare i paradisi fiscali con spedizioni anche militari, se necessario
  9. tassare le transazioni finanziarie (quindi comprese quelle automatiche, ad alta velocità, eseguite da programmi che scambiano azioni centinaia o migliaia di volte a secondo)
  10. spostare finalmente le risorse dalla finanza speculativa all'economia produttiva (attalmente lo sbilanciamento è tale che la massa monetaria impegnata nelle speculazioni di borsa è anche 10, 100 volte quella investita nell'economia reale)
  11. creare un'agenzia di rating italiana od, almeno europea (come ha fatto la Cina) per evitare il monopolio di Moody's, Standard & Poors, Ficht le quali (invece che come arbitri) si sono comportate come giocatori fallosi e sleali (hanno conflitti di interessi con le compagnie UK-USA che beneficiano dei giudizi negativi sui paesi mediterranei o PIIGS, Portogallo, Irlanda, Italia, Grecia e Spagna) 
  12. trovare in Italia qualche politico coraggioso come Nigel Farage (oppositore di David Cameron in UK), unico capo di partito a livello europeo che abbia avuto (finora) il coraggio di dire "lasciamo uscire la Grecia dal cappio dell'euro, ridiamo la dignità al popolo greco"
  13. rivitalizzare i settori produttivi "autarchici" (cioè specifici e validi) del territorio, usandone i prodotti per consumo interno ed i surplus per barattare le merci estere necessarie
  14. finanziare scuola, università, ricerca e sviluppo
  15. dare un reddito minimo di cittadinanza ed un'indennità di disoccupazione tali da garantire una vita dignitosa a chi è momentaneamente in attesa del primo o del nuovo lavoro
  16. utilizzare le risorse energetiche (alternative ai combustibili fossili) che abbondano in Italia (sole, mare, fiumi, vento, geotermia)
Ecco, questo sarebbe interessante concordare, però non SE farlo o no, ma SE NON ORA, QUANDO?
AlexFocus