Questa conferenza -presso la FONDAZIONE CORRIERE DELLA SERA- è stata una vergogna.
Titolo: COME FAR RIPARTIRE L’ECONOMIA
(punti salienti della conferenza)
PRIMO CONFERENZIERE
La BCE ha riconosciuto il rischio di convertibilità. Era vietato parlarne, appena qualche mese addietro. Oggi non lo è più.
Il nostro progetto è un’Unione Bancaria.
Non è più sufficiente una vigilanza comune, ma è necessario liberarci dalle politiche locali. (SIC)
Per questo abbiamo dei "Regolatori in Ombra" che impongono le regole e qualora non fossero ben rispettate o infrante, la pena comporterebbe il “non aver voce sul mercato”.
La BCE ha riconosciuto il rischio di convertibilità. Era vietato parlarne, appena qualche mese addietro. Oggi non lo è più.
Il nostro progetto è un’Unione Bancaria.
Non è più sufficiente una vigilanza comune, ma è necessario liberarci dalle politiche locali. (SIC)
Per questo abbiamo dei "Regolatori in Ombra" che impongono le regole e qualora non fossero ben rispettate o infrante, la pena comporterebbe il “non aver voce sul mercato”.
SECONDO CONFERENZIERE
Alcuni paesi europei, non patiscono la crisi in atto. O la patiscono parzialmente. Tra loro la Germania insieme all’Europa dell’Est…. ma anche la Norvegia (la cui economia funziona egregiamente) la Svezia (esterna all’Euro, che viaggia speditamente e meglio della Germania) la Finlandia (che procede tutto sommato, piuttosto bene)
In Italia l’economia non funziona perchél'Italia rappresenta un territorio “verde” e cioè Vecchio/Ricco/e Densamente Popolato.
La causa di questa crisi non consiste, quindi, nell’adozione dell’euro. Insomma non è l’euro la ragione della nostra mancata crescita. Piuttosto nell’essere verde cioè Vecchi, ricchi, molti.
I giovani dovranno studiare, specializzarsi, lavorare ed emigrare in mercati lontani dall’Italia. (SIC)
Ad esempio:
San paolo, in Brasile. Là non dovrebbero accasarsi le piccole imprese. Perché è difficile che una piccola impresa ce la possa fare. Ma una grande azienda potrebbe riprendere forza economica.
Inoltre, come vediamo, l’America riprende quota perché le guerre sono un volano per l’high tech. (SIC) L’Europa, invece, preferisce la pace.
Alcuni paesi europei, non patiscono la crisi in atto. O la patiscono parzialmente. Tra loro la Germania insieme all’Europa dell’Est…. ma anche la Norvegia (la cui economia funziona egregiamente) la Svezia (esterna all’Euro, che viaggia speditamente e meglio della Germania) la Finlandia (che procede tutto sommato, piuttosto bene)
In Italia l’economia non funziona perchél'Italia rappresenta un territorio “verde” e cioè Vecchio/Ricco/e Densamente Popolato.
La causa di questa crisi non consiste, quindi, nell’adozione dell’euro. Insomma non è l’euro la ragione della nostra mancata crescita. Piuttosto nell’essere verde cioè Vecchi, ricchi, molti.
I giovani dovranno studiare, specializzarsi, lavorare ed emigrare in mercati lontani dall’Italia. (SIC)
Ad esempio:
San paolo, in Brasile. Là non dovrebbero accasarsi le piccole imprese. Perché è difficile che una piccola impresa ce la possa fare. Ma una grande azienda potrebbe riprendere forza economica.
Inoltre, come vediamo, l’America riprende quota perché le guerre sono un volano per l’high tech. (SIC) L’Europa, invece, preferisce la pace.
(APPLAUSI) ?????
Io, a voce udibile dalla platea, scandisco un: “SI PUO’ FISCHIARE?”
TERZO CONFERENZIERE
800 euro di cassaintegrazione non sono una pacchia (ride!)
Nel 2011 si sono firmati 10 milioni di contratti di lavoro. Solo 1 quinto a tempo indeterminato (ride!)
(Sempre a voce udibile, mi sfugge un :“MA E’ SCEMO?.......”)
Ebbene….. il 20% di chi perde il lavoro, oggi, abbisogna di almeno 2 anni per ritrovarne un altro.
Dai 15 ai 35 anni il disoccupato è ri-impiegato nell’arco di 1 anno.
Dai 35 ai ….( e qui non sono riuscita a prendere appunto!)
Comunque, è dimostrato che chiunque non possa attingere ad una cassaintegrazione e non abbia un’altra fonte di reddito, nell’arco di 1 anno, massimo 2 anni, ritrova una seconda occupazione. (ride!)
Mentre chi è cassaintegrato, in linea di massima, non ci riesce.
Ora, partendo dal presupposto che non esista più la Job Property ……. (ride!)
In ogni caso, la Fornero vieta in modo efficacie la cassaintegrazione.
E bisogna smetterla di pagare le persone per stare fuori dal mercato. (SIC)
Consideriamo, altresì, un lavoratore a tempo indeterminato, con 30 anni di contribuzione al suo attivo e prossimo all’uscita dal mondo del lavoro. Ebbene, il soggetto andrà incontro ad una aspettativa di vita di almeno altri 30 anni. Ritenendo, per giunta, SUO diritto (!) attingere alla pensione per altri 30 anni.
800 euro di cassaintegrazione non sono una pacchia (ride!)
Nel 2011 si sono firmati 10 milioni di contratti di lavoro. Solo 1 quinto a tempo indeterminato (ride!)
(Sempre a voce udibile, mi sfugge un :“MA E’ SCEMO?.......”)
Ebbene….. il 20% di chi perde il lavoro, oggi, abbisogna di almeno 2 anni per ritrovarne un altro.
Dai 15 ai 35 anni il disoccupato è ri-impiegato nell’arco di 1 anno.
Dai 35 ai ….( e qui non sono riuscita a prendere appunto!)
Comunque, è dimostrato che chiunque non possa attingere ad una cassaintegrazione e non abbia un’altra fonte di reddito, nell’arco di 1 anno, massimo 2 anni, ritrova una seconda occupazione. (ride!)
Mentre chi è cassaintegrato, in linea di massima, non ci riesce.
Ora, partendo dal presupposto che non esista più la Job Property ……. (ride!)
In ogni caso, la Fornero vieta in modo efficacie la cassaintegrazione.
E bisogna smetterla di pagare le persone per stare fuori dal mercato. (SIC)
Consideriamo, altresì, un lavoratore a tempo indeterminato, con 30 anni di contribuzione al suo attivo e prossimo all’uscita dal mondo del lavoro. Ebbene, il soggetto andrà incontro ad una aspettativa di vita di almeno altri 30 anni. Ritenendo, per giunta, SUO diritto (!) attingere alla pensione per altri 30 anni.
(APPLAUSI) ????
La platea è composta da un 90% di anziani (ho delle foto che lo testimoniano)
Chiedo ad una vecchia seduta al mio fianco
“ma se sono tutti vecchi perché applaudono?”
“Se si lamenta come ha fatto, perché resta qui?” risponde seccata.
“ Per capire quanto siete ricchi!” (in realtà, avrei inteso ‘stronzi’ ma diligentemente, mi sono trattenuta )
QUARTO CONFERENZIERE
(Litigando, mi son persa i deliri dell’ultimo conferenziere. La vecchia, indispettita, intanto, se ne va.....)
Chiedo ad una vecchia seduta al mio fianco
“ma se sono tutti vecchi perché applaudono?”
“Se si lamenta come ha fatto, perché resta qui?” risponde seccata.
“ Per capire quanto siete ricchi!” (in realtà, avrei inteso ‘stronzi’ ma diligentemente, mi sono trattenuta )
QUARTO CONFERENZIERE
(Litigando, mi son persa i deliri dell’ultimo conferenziere. La vecchia, indispettita, intanto, se ne va.....)
Colgo così…. l’ultimo scampolo di conferenza….. in cui la Sproloquiante chiude i lavori, con una simpatica nota di SPERANZA:
“Servono i Banchieri! Anche City Group e Barkley sono tornati ai vecchi Banchieri… e questa è una speranza!”
(APPLAUSO)
Bene!
Bene!
Esco dalla fondazione del Corriere della Sera e vicino a Brera, come una cilgliegina marcia caduta sulla torta, intravedo quella nobildonna della Santaché che traballa sui tacchi.
So che queste conferenze sono una porcheria.
Ma guardando alla platea mi sono sentita sgomenta.
Ci saranno stati 100 tizi, più di là che di qua, che applaudivano anche se gli smontavano la dentiera. E non tutti parevano i titolari di un conto in banca alle Cayman o in qualsiasi altro posto al mondo.
Ma guardando alla platea mi sono sentita sgomenta.
Ci saranno stati 100 tizi, più di là che di qua, che applaudivano anche se gli smontavano la dentiera. E non tutti parevano i titolari di un conto in banca alle Cayman o in qualsiasi altro posto al mondo.
ralf
per accademia della libertà