mercoledì 8 agosto 2012

TRA BURKA E LIBERTA'

la dignità gratis non esiste (diceva Auriti) certi diritti (se tali sono) spesso si conquistano a caro prezzo, che certe volte vuol dire sangue...... sempre per essere concreto e non astratto, i principi come: democrazia, libertà, uguaglianza,ecc (con cui ci hanno programmato la vita)  non sono misurabili poiché difficilmente definibili ....  mentre i diritti sono (un po' di più) misurabili,  allora ricominciamo a parlare di diritti....
e su questi si può trattare ...... per intenderci  la libertà può essere sia indossare il burka (libera da occhi indiscreti dei maschi che ti vogliono solo scopare) oppure può essere non indossarlo (libera perché la cultura e tuo marito ti obbligano), percorrendo queste due strade che esprimono entrambe libertà (se veramente vogliamo rispettare le culture e non imporre la visione occidentale) non si arriva da nessuna parte.... impostiamo la cosa in termini di diritto.
La donna ha il diritto (scelta consapevole) di indossare il burka come di non indossarlo? 
la libertà (percepita), concetto astratto non ha niente a che vedere con il diritto, si tratta di dare un diritto o non darlo. Perché la donna A si sente liberà con il burka e la donna B si sente libera senza burka, lalibertà non metterlo o non metterlo, e semplicemente
far scegliere consapevolmente la donna afgana (ma non strumentalizzata dalla cultura occidentale).
Questa consapevolezza però deve nascere da loro ed in loro, importargli la visione occidentale e come colonizzare, proviamo a ribaltare i termini, immaginiamo che loro vengano qua e ci impongano di far mettere il burka a tutte le nostre donne perchè per la loro cultura in questo modo le donne sono più protette e più libere noi cosa penseremmo? (come minimo stattene a casa tua e fatti gli affari tuoi). Ancora abbiamo troppa presunzione di avere la migliore cultura del mondo.