martedì 7 agosto 2012

CAMBIALE SOCIALE - MONETA ALTERNATIVA?



Poiché siamo abituati psicologicamente ad avere monete imposte (corso forzoso) le accettiamo solo
da un ente e l'unico può essere solo il comune.
La cambiale è una soluzione ancora meglio che (oltre ad essere coperta con i BOC) non viene bancata
per un tempo "indeterminato" oppure riemessa a tempo determinato ma sempre dal comune.
C'e un problema di carattere sociale sulla visione della Cambiale come uno strumento negativo
che può essere superato solo dal comune.
L'ente di stato è fondamentale anche perché saremmo incongruenti nel combattere monete private e poi fare
noi un ente privato di emissione di titolo monetario.


1) Cambiale a tempo determinato  (bancabile nel circuito esterno per spese esterne)
(in ogni caso basta portarla al comune e viene riemessa per un altro periodo, o convertita in boc o euro)
2) cambiale a tempo indeterminato (non bancabile, per il circuito locale)
3) emissione a tagli equivalenti l'euro (5-10-20-50-100)
4) economia autarchica- autonoma-locale (se compri locale paghi in cambiale indeterminata se compri straniero in cambiale determinata o paghi in euro, per incentivare il locale contro lo straniero)
5) emissione comunale (e solo comunale) dei titoli di cambiale 
6) immissione sul mercato attraverso reddito di cittadinanza (minima parte)
7) Immissione sul mercato in cambio di servizi resi al comune o sociali (assistenza, anziani, ecc)
8) studio per regolare la quantità in circolazione per evitare fenomeni inflattivi e deflattivi. e quindi nuova emissione o ritiro.
9) studio per regolare la quantità per il bilancio interno ed il bilancio esterno 
10) sindaci che vogliano farlo

PS
TUTTO QUESTO PERO' NON E' LA SOLUZIONE MA SOLO OVVIARE A UN DIRITTO TOLTO.