mercoledì 23 maggio 2012

Lettera Aperta agli esperti della Protezione Civile

Lettera Aperta agli esperti della Protezione Civile

 



Le cause del terremoto in Emilia sono misteriose, o no?

Nei giorni scorsi ho ricevuto la telefonata di Caterina, la mia compagna, che vive a Spilamberto in provincia di Modena. Mi diceva della chiamata allarmata ricevuta nel mezzo della notte da sua figlia che stava a Bologna e che si informava sulla sua salute.. Lì per lì non aveva capito.. poi ha appreso che c'era stato il terremoto, proprio nelle vicinanze, ma lei cullata da Morfeo non si era accorta di nulla.. Ed è stata pure una fortuna.. così non ha avuto preoccupazioni di sorta. Non così altrettanto placidamente è andata per molti emiliani che hanno dovuto passare la notte all'addiaccio ed alcuni sono pure morti sotto le macerie..

Il terremoto in Emilia è un fatto raro, anzi l'Emilia non è mai stata inserita nelle aree a rischio sismico. Essendo la pianura padana il risultato di un lento riempimento con i detriti portati dal Po in millenni di mutazioni geologiche. L'Emilia e la valle del Po è una pianura, la più grande d'Italia, e le pianure di solito sono zone di scarsi movimenti tellurici. Nei secoli e millenni si sono assestate dando vita sulla loro superficie a foreste e vegetazione d'ogni specie. Ed infatti la pianura padana è anche ricca, nel suo sottosuolo, di gas naturali. E qui veniamo al dunque....

Il gas viene estratto dalle viscere della terra e lo squilibrio causato dallo spostamento di pressione interna può, e sicuramente lo ha fatto, procurare fratture nelle falde sotterranee... Inoltre la pianura padana è tutta una groviera dovuto al fatto che le polle dell'acqua potabile si trovano molto in profondità (per via dell'immenso inquinamento delle acque superficiali, dovuto all'uso di veleni agricoli ed altri inquinanti). Da qui la possibilità che il terremoto in Emilia possa vere cause legate alle attività estrattive umane...Questo il dubbio da me espresso a caldo, allorchè ho appreso del sisma.. Fatalià oggi ho ricevuto una mail di un conoscente di quelle parti, Giorgio Quarantotto, che mi scrive: "Perchè non si indaga? che almeno si mandi una richiesta scritta alla protezione civile o all'Istituto Nazionale di Geosifica e Vulcanologia per l'accertamento che il terremoto non sia imputabile al fracking..?"

Paolo D'Arpini
Circolo vegetariano