Noi apprezziamo molto il contributo che Massimo Fini da alla cultura politica italiana, prendendo una posizione netta nella GUERRA IDEOLOGICA e COMUNICAZIONALE in atto. E basta leggere l'articolo che segue per rendersi conto di quanti temi l'autore mette in circolazione. INFATTI, la guerra ideologica si basa proprio sulla capacità di illustrare ai lattori come tutti i temi trattati da un qualsiasi giornalista o scrittore nelle proprie opere siano collegati fra di loro. In linea di massima, un "pacifista" di oggi è SEMPRE, in un modo o nell'altro, al servizio ( o alla mercè) del potere politico prevalente....o ritenuto tale. Difficilmente un pacifista o, meglio, un "panciafichista" si discosta dai temi essenziali del POTERE GLOBALISTA e di chi lo sostiene. Con la finanza o con le armi.Tuttavia, NOi abbiamo l'impressione che Massimo Fini, in tutti i suoi scritti, dimostri di STARE sulla DIFENSIVA. Anche oggi, momento CRUCIALE della STORIA del MONDO, in cui buiona parte dell'Umanità si è resa conto, NON solo che siamo tutti nelle peste, ma che , se non ce ne libereremo al più presto, PERIREMO in un ROGO infernale, che non è vivaddio, quello di una guerra atomica, alla quale noi non crediamo, essendo questa più che altro una spada di Damocle posta sulla testa dei popoli già sottomessi,ma è la messa in atto dei PROPOSITI DIABOLICI DELLE MULTINAZIONALI CRIMINALI ASSERVITE AL POTERE FINENZIARIO GLOBALISTA.Il cui fine è l'annientamento di buona parte delle popolazione terrestre, per ottemperare a PROFEZIE risalenti ad uno pseudo passato,al quale solo alcune sètte sono portate a credere. Massimo Fini sta combattendo una battaglia solitaria che, a nostro avviso, lo sta sfiancando, laddove potrebbe facilmente affiancarsi a tante realtà rivoluzionarie che stanno nascendo sul territorio italiano. E LO DICIAMO NOI, CHE RIVOLUZIONARI LO SIAMO SEMPRE STATI. Giorgio Vitali.