mercoledì 4 aprile 2012

DOMANDE SENZA RISPOSTE (LIBIA)


Caro dott.Granzotto,
che ne dice se parliamo di qualcosa di veramente serio? Come lei già dovrebbe ben sapere si stanno ponendo sotto sequestro tutti gli investimenti libici fatti in Italia durante il governo di Muammar Gheddafy. I media (specialmente il TG5 di mercoledi mattina 28 marzo c.a.) si sono affrettati a dire che tali beni (stimabili a un miliardo e mezzo di Euro) dovranno essere restituiti (udite ,udite…) al legittimo prorietario che è il popolo libico….Ma sarà
veramente cosi? Lei ci crede caro Granzotto? E poi chi gestirà questo “ritorno” di beni ai “legittimi proprietari” libici? Sarebbe opportuno da parte di voi giornalisti (che a mala pena informate purtroppo,non mi riferisco a lei,ma in senso generale) di farci sapere  qualche dettaglio in piu’ al riguardo. Nomi cognomi o enti (e responsabili di essi) che si occupano della legittima bisogna della restituizione…. Non le pare? Lo sa cosa mi ricorda questa storia caro Granzotto? Un dejà vu’. Si, proprio cosi. Si ricorda il contenzioso di circa quindici (15) anni fa  capitato tra gli ebrei e le banche svizzere per i soldi depositati da essi (gli ebrei) prima della II G.M. ?
Se non si ricorda puo’ chiedere lumi ad un vostro vecchio collaboratore de “iL Giornale” Vittorio Dan Segre. Infatti,su questo caso la tv della Svizzera italiana (RTSI) fece allora (1997 se ben ricordo) una bella trasmissione su quel caso e organizzo’ una trasmissione con tanto di rappresentante delle banche svizzere sotto accusa dagli ebrei ,qualche giornalista e tra i rappresentanti ebrei vi era anche Vittorio Dan Segre…Ad un certo punto il porta voce delle banche svizzere disse (parola piu’ parola meno):” I soldi degli ebrei depositati su conti correnti di banche svizzere al 1945 assommavano a ben quarantacinquemilioni (45.000.000) di Franchi svizzeri . Oggi al 1997,con gli interessi dovuti questa somma è arrivata a duecentocinquanta milioni (250.000.000) di Franchi svizzeri . Perché dovremmo restituire duemiliardi (2.000.000.000) di Franchi svizzeri?” Cosi disse il portavoce delle banche svizzere quella sera in TV con affianco presente pure Vittorio Dan Segre (per chi non lo sapesse Vittorio Dan Segre fu un’agente che rese i suoi servigi all’intelligence service britannico durante la II G.M. e fu pure beffato con grande classe e maestria da quell’inidmenticabile eroe italiano,veramente tale, che fu Amedeo Guillet,su cui Dan Segre ci ha scritto pure un’autobiografia…). A questo punto intervenne il nostro Vittorio Dan Segre e con fare molto “convincente” fece capire al povero portavoce banchiere svizzero di fare come si dice….il bravo…E cosi la Confederazione Elvetica dovette pagare il fiio…Che è molto di piu’ di un fiio de na mignotta (come si dice nella Roma papalina…). Infatti,mesi dopo la TV Svizzera tedesca (SDF=Schweizer Deutsche Fernsehen) fece un’inchiesta (poveri illusi) su quanti ebrei reduci (o eredi di reduci eberi deceduti) della II G.M.,scampati alla morte avessero beneficiato di quell’enorme indennizzo….Purtroppo l’inchiesta non approdo’ a nulla e poi (stranamente) la cosa fu fatta finire subito. E tutti zitti e mosca… Quindi:chi sono stati i veri beneficiari di quell’enorme somma estorta (perchè cosi è stato caro Granzotto) alle banche svizzere?
Per concludere caro Granzotto,questa mia lettera non ha (e mai ne hanno avuto le mie lettere che a volte scrivo ai giornali)  nessuna pretesa di essere pubblicata. A lei caro Granzotto (come pure a quei veramente pochi che sanno fare il mestiere,la missione del giornalismo) chiedo non tanto un suo parere (non vorrei metterla in imbarazzo…) ma soltanto lumi su quanto soprascritto. E questo non soltanto per fare un piacere a me.Assolutamente no. Vorrei (ma potrei dire vorremmo) veramente capire come stanno e sono state certe faccende. Oppure noi lettori dobbiamo solo rassegnarci solo a sapere cio’ che volete farci sapere voi per non dar noie ad alcuno (o alcuni)? Mi (e ci) faccia capire per favore. Grazie e cordiali saluti.
Ubaldo Croce