venerdì 5 aprile 2024

Sempre impunito israele all'ONU

 Bombardare l'Ambasciata della Repubblica Islamica dell'Iran a Damasco, ovvero di uno stato sovrano in territorio straniero, massacrando alti esponenti militari di un esercito regolare (e persino cittadini del paese ospitante, come danni collaterali) ... una quisquilia, niente di cui discutere per le rappresentanze diplomatiche di Stati Uniti, Regno Unito e Francia alle Nazioni Unite. Purché, chiaramente, le ambasciate non siano le loro o dei vari servi di Washington e Tel Aviv. Nel qual caso, come minimo, lo stato aggressore sarebbe già stato demonizzato dai media e dai social di quella gran parte del mondo sotto diretto controllo della finanza mondiale e della CIA. Per, nella immediatezza, essere anche severamente punito con una sana dose di missili, bombardamenti navali e, possibilmente, con la occupazione delle truppe di chi "difende la democrazia". Oddio, sempre il manipolo guerrafondaio della NATO, Italia in testa, nel maggio 1999 bombardò la Ambasciata di Cina in Jugoslavia ed uccise 3 innocui giornalisti. Pechino non fece nulla di pratico ma, in compenso, gli autori dello "atto di guerra" (ai sensi del diritto internazionale) si scusarono ufficialmente, attribuendo "l'errore" ad una "mappa sbagliata". 

Oggi, secondo gli "alleati", trattasi di una normale iniziativa di prevenzione attuata dal "cucciolone di casa" Netanyahu. Si sa benissimo che ad israele è tutto permesso : dalla pulizia etnica dei Palestinesi alla annessione di Gerusalemme, dalla occupazione della Cisgiordania a quella del Golan siriano. Passando pure per continue incursioni in Libano ed in Siria, con puntate omicide "in trasferta" in Iraq, Iran e persino nel resto del mondo.
Ieri il veto anglo-franco-americano persino alla discussione ... non so se accadrà qualcosa. 
Io non ho certo responsabilità di governo e sono persino cosciente di non contare granché neppure a livello di opinione tra chi mi ha spesso ospitato (Irib iraniana) per dire (liberamente) la mia. Però una idea me la sono fatta : visto che nessuno ha pagato per l'assassinio di Soleimani, per la politica della cosiddetta "strategia del domino" l'Iran offre oggi martiri di rango alle incursioni israeliane (ed americane). Senza una risposta adeguata tale tributo aumenterà.  Questa è la sensazione che ho, vivendo in Occidente, al ripetersi di questi eventi. Sempre più convinto che la antica regola dello "occhio per occhio, dente per dente" sarebbe più adeguata ai tempi che corrono.

Grazie per l'attenzione 
Vincenzo Mannello