NON E' UN CASO MORO

 "NON E' UN CASO MORO"  è un film documentario realizzato con cuore e passione per la verità di Tommaso Miniti che si mette alla prova nella scrittura e regia di un film,  dal contenuto difficile, infatti come è già anticipato dal titolo, tratta della vicenda Moro. Già altri registi si sono cimentati in questa impresa, ma in questo caso,  emerge profondamente non solo una narrazione trascinante ed avvolgente di tutta la vicenda, ma sono inserite testimonianze dirette di importanti e "pesanti" personaggi che completano l'opera. 

Questo film realizzato in maniera "artigianale" (ed è l'unico modo di fare cinema d'autore di un certo livello, il resto è solo industria) ha un format in due tempi per un totale di 148 minuti. Il film trae spunto dalle ricerche ed i libri di Paolo Cucchiarelli che meticolosamente è andato alla ricerca della verità, che ha demolito le ricostruzioni di facciata della informazione di sistema che sono servite a coprire la verità. Certamente il film ha un respiro ampio che travallica i confini nazionali ed inquandra la triste e dolorosa vicenda in un contesto internazionale che ricopre anche un periodo storico che sostanzialmente parte dalla seconda guerra mondiale e che porta le sue conseguenze fino alla politica contemporanea di oggi. Certamente il film di Minniti ci da una chiave di lettura, ansi pù chiavi di lettura che spaziano dalla politica interna, alla sovranità limitata dell'Italia fino alla geopolitica internazionale ed il rapporto ( e ruolo)  dell'italia nel contesto internazionale. I protagonisti della vicenda che hanno operato in quella orribile vicenda, ma anche quelli che potevano o dovevano fare qualcosa e non l'hanno fatta sono tanti e questo film con grande coraggio mette a nudo tutte le incongruenze politiche e non solo! Una ricostruzione che potrebbe anche far riaprire alcuni fascioli di inchiesta. Una cosa è certà probabilmente la vicenda è stato il primo colpo di grazia alla democrazia e alla politica, da li in poi la politica ha perso la sua autorevolezza e anche la sua dignità. Un film assolutamente da vedere e rivedere. 

Giuseppe Turrisi

https://www.noneuncasomoro.com/

Segnalazioni sul caso Viganò BY Centro Studi Federici

 Centro studi Giuseppe Federici – Per una nuova insorgenza


Segnalazioni sul caso Viganò

Dal sito di Sodalitium

Segnaliamo, per i nostri lettori, un interessante articolo di E. Barbieri e R. De Mattei pubblicato il 23 giugno sull’agenzia di informazioni “Corrispondenza Romana”: https://www.corrispondenzaromana.it/caso-vigano-chi-e-il-vero-autore-degli-scritti-di-mons-vigano/, che ha documentato e reso pubblico quanto già trapelava nel cosiddetto “mondo tradizionalista”.

La medesima agenzia pubblicò a suo tempo, a firma di E. Barbieri, una recensione del nostro libro “La vergogna della tradizione”, consacrato alle pagine culturali di Radio Spada https://www.corrispondenzaromana.it/esiste-il-pericolo-di-un-tradizionalismo-gay-friendly/

Il presente articolo è come una ideale continuazione con il precedente, tanto più che numerosi articoli di Pietro Siffi, alias Cesare Baronio, oggetto dell’articolo odierno, tratti dal sito “Opportune importune” (che nulla ha a che vedere con l’omonimo bollettino della nostra Casa San Pio X) sono stati pubblicati da Radio Spada: https://www.radiospada.org/?s=+opportune+importune

Pur non condividendo “le posizioni teologiche ed ecclesiologhe” dell’attuale “Corrispondenza Romana”, come già avemmo modo di dire nel caso precedente https://www.sodalitium.biz/unimportante-recensione/,  condividiamo con gli articolisti la preoccupazione per il ruolo eventualmente svolto da questo collaboratore di mons. Carlo Maria Viganò, e l’auspicio che il prelato possa fare chiarezza su questa delicata questione.

Sul caso Viganò ricordiamo l’intervista a don Francesco Ricossa: https://www.sodalitium.biz/intervista-don-francesco-ricossa-sul-mons-carlo-maria-vigano/ 

IL GRANDE RESET

In questa strana estate, sopraggiunta in ritardo, dopo una lunga e piovosa primavera, a farla da padrone sono i toni trionfalistici. L’Italia “sta uscendo” dalla crisi, i contagi calano, le catastrofiche cifre che parlavano di morti e ricoverati da pandemia, sono oramai ridotte a lumicino. Persino nelle strade, la gente si attarda, un clima di generale vivacità ed allegria sembra aver preso il posto alle tristezze ed ai terrori da medioevo di qualche settimana prima...E poi c’è chi ci dice, in tono trionfale, che “Il grande Reset” è fallito...Caspita! Una volta tanto, i Signori del vapore hanno dovuto far dietrofront: saranno stati i modi seriosi del premirer Draghi, sarà stato il duro cipiglio del Generale Figliolo, saranno state le parole dell’immarcescente Presidente Mattarella, ma fatto sta che, al di là di ogni rosea previsione, qua e là sempre più si sussurra di fallimento del “grande reset”, ovverosia di quel generale riordino del mondo, che l’occasione della pandemia avrebbe offerto a Lor Signori.

Ma, al di là di lazzi e battute o di facili trionfalismi, le cose non stanno per nulla così. Durante l’ultimo G7, il presidente Usa Joe Biden, senza tante storie, è tornato a rimarcare le vecchie linee guida della politica estera Usa; i buoni da una parte, i cattivi dall’altra. Senza se e senza ma. I buoni, manco a dirlo sono “loro”, gli Usa progressisti e buonisti a guida dem, il circo equestre di Bruxelles e tutta la sua corte di miracoli. I cattivi, invece, sono Cina, Russia ed Iran. Se la Cina, con la vicenda di Wuhan e della pandemia, ha offerto il fianco agli Usa che, non vedevano l’ora di trovare un qualsivoglia pretesto, per metterla all’angolo, in quanto assurta allo scomodo ruolo di diretto “competitor” economico degli Usa, per Federazione Russa ed Iran, invece, la cosa è un po’ differente. La Russia, in particolare, non ricopre solo il ruolo di competitor geoeconomico degli Usa ma, cosa di non secondaria importanza, rappresenta, ora più che mai, un valido e concreto contraltare al modello globalista Usa.

La Federazione Russa a guida Vladimir Putin, sempre più sta rimarcando il proprio ruolo guida di potenza capofila di quel sovranismo eurasiatico, in grado di rappresentare l’unica valida e reale alternativa, all’ordine circense di Bruxelles. Per questo, al di là di dialoghi e chiacchiere di disgelo tra le due potenze, ad oggi permangono le sanzioni a guida Usa contro la Federzione Russa. Punto secondo. Il peggioramento della crisi economica globale, ha innestato una corsa sfrenata alla speculazione finanziaria, tutta a danno di tutte quelle attività produttive, messe in ginocchio dalla crisi e che ora corrono il rischio di veder smembrate e depotenziate le proprie capacità produttive, in nome di vampireschi programmi di resettaggio aziendale.

Punto terzo. Al di là di quanto se ne possa dire, l’attuale Premier-non eletto Draghi, è un grande seguace della teoria della “Distruzione creativa” dell’economista austriaco Joseph Schumpeter. Questi, riprendendo il concetto marxista del continuo auto rinnovamento delle strutture portanti del capitalismo, attraverso un procedimento di loro costante eliminazione e sostituzione, sino a preconizzare la distruzione del capitalismo stesso, riformula questa teoria in chiave contemporanea.

In questo modo, però, offre il fianco al neoliberismo che fa di questa dottrina un vero e proprio “mantra”, atto a giustificare ideologicamente, la dismissione delle aziende, le privatizzazioni selvagge e chiaramente, le conseguenti perdite dei posti di lavoro, di cui, sempre più, viene ribadito il carattere di assoluta volatilità.

Il tanto declamato “quantitative easing” di Draghi, altro non è servito che a salvare istituti bancari ed affini, garantendo alla moneta-debito Euro, una sopravvivenza al di là di ogni ragionevole dubbio. Ed a dircela lunga, la tentazione ora sussurrata, ma sempre più forte e pressante, di prorogare ulteriormente lo stato di emergenza, per poter aver le mani libere nello scavalcare i normali canali istituzionali, per quanto riguarda le delibere più importanti. In tutto questo, il clima di bovino ottimismo che i media embedded trasudano da ogni poro, è giustificato dal successo della cosiddetta “campagna vaccinale”, con cui le industrie farmaceutiche hanno realizzato guadagni stratosferici, in questo supportati da governi totalmente proni ai loro interessi.

La campagna vaccinale ha costituito invece, il primo passo verso il resettaggio globale. Quella della pandemia è stata una vera e propria prova, atta a testare la capacità reattiva delle popolazioni europee, in particolare. Di fronte ad una continua campagna di terrore mediatico, di fronte a fragranti ed incostituzionali limitazioni delle libertà fondamentali, i cittadini di mezza Europa hanno avuto reazioni deboli, isolate, che ben fanno sperare, nella definitiva instaurazione di un nuovo ordine globale, sempre più caratterizzato, come abbiamo già accennato, da processi economici “a forbice”: decrescita e compressione delle attività produttive da un lato, crescita esponenziale ed incontrollata delle attività finanziarie, dall’altro.

Una crescita “asimmetrica”, quindi, accompagnata da una reinterpretazione in senso restrittivo delle fondamentali libertà dei cittadini. Questo, sia per quanto riguarda le libertà di movimento, espressione etc., che, per quanto riguarda quelle legate all’economia. Quest’ultima, sempre più ridotta ad attività di mera sussistenza, integrata da oboli simil-previdenziali, a loro volta frutto di esborsi accompagnati da obblighi di restituzione con interesse, come nel caso del cosiddetto “Recovery Fund”.

Come abbiamo avuto modo di vedere, lo spauracchio del “global reset” è tutt’altro che tramontato o come, alcuni fantasisti vanno narrando, fallito. Il processo è solo all’inizio, l’unica speranza che rimane, è quella di una graduale presa collettiva di coscienza, che torni sa far girare la ruota della Storia in favore dei popoli e non delle oligarchie finanziarie.

UMBERTO BIANCHI

Irreversibilità dei danni da "vaccini"… esperimenti di massa e principio di Precauzione

Irreversibilità dei danni da "vaccini"… esperimenti di massa e principio di Precauzione


Bisogna puntare a evidenziare l'irreversibilità delle contaminazioni transgeniche da dna e rna modificato geneticamente e da nanoparticelle, con danni che non si potranno riparare, sia verso gli individui vittime dei vaccini che per l'ambiente.
Tali sperimentazioni non sono, ne potranno mai essere supportate da principi scientifici, 
ed è per questo motivo che gli ogm sono stati interdetti nella loro diffusione ambientale in Italia; 
rimane da completare il lavoro attraverso il divieto di alimenti e mangimi ogm, oltre che dei vaccini sperimentali… senza basi scientifiche che supportino le sperimentazioni stesse.
Essendo i vaccini influenzali un assurdo scientifico che non fa altro che alimentare varianti e effetti indesiderati, in un meccanismo naturale di trasferimento d'immunità tipico delle sindromi influenzali evolutesi in miliardi di anni di vita sul pianeta terra… di cui i Covid fanno parte.

Inoltre, il trasferimento genico orizzontale dei frammenti geneticamente modificati può passare al micro-biota intestinale e a quello dei terreni e delle acque con danni imprevedibili… ma sicuri. Ciò contrasta con il principio di precauzione, il cui scopo è proprio quello di prevenire scelte sbagliate con danni irreversibili.

Sopo 70 anni di mancata applicazione del principio di precauzione e prevenzione, nella chimica dei pesticidi come in altri settori, con al comparsa di sempre nuove patologie, prima imprevedibili e dovute al caos biologico artificialmente indotto, è necessario applicare il bando totale delle tecnologie pericolose di manipolazione genetica, in particolare nella diffusione di ogm nell'ambiente e nel corpo degli esseri Umani, così come dei nuovi nano-materiali i cui effetti sono imprevedibili e sconosciuti.
E, ovviamente, il bando di ogni tipo di vaccino influenzale, che nessun sperimentazione potrà mai validare.

l'azzardo deve sottostare al diritto 
e non viceversa…

Anche se l'illegittimità appare ormai una convenzione, essa non può assurgere a divenire "Norma"…
E'' necessario, pertanto, alzate il livello di prevenzione e repressione delle illegittimità ed illegalità diffuse, 
attraverso l'imposizione del principio di precauzione e la repressione dei reati di sperimentazione azzardata... di stampo Nazista.

E' necessario pertanto l'immediato divieto delle cosiddette Vaccinazioni Covid 19 e l'organizzazione di comitati costituzionali di Legittima Difesa
Nessuna "liberta" può essere consentita che provochi morti e danni irreversibili.

No all'egoismo delle cosiddette "libertà vaccinali" e Si al senso di Giustizia Sociale con il Divieto dei Vaccini Covid.

Saluti cari
Prof. Giuseppe Altieri - Agroecologo, Premio Internazionale Padre Pio alla Carriera

lunedì 14 giugno 2021

Incriminare i Vip vaccinisti ?

 La  Dichiarazione universale dei diritti umani, all'articolo 29 comma 2, sancisce come SOLO di fronte ad apposita legge (peraltro non lesiva dei diritti stessi) si possa essere soggetti a "diritti collettivi".

AD OGGI, IN ITALIA, NON ESISTE ALCUN OBBLIGO DI VACCINAZIONE PER TUTTI ..
Indubbio pertanto che il vaccinarsi o meno sia una libera scelta dei singoli cittadini (fatte salve, appunto, le recenti disposizioni di legge per determinate categorie) che NON devono rispondere a nessuno per la decisione sul farsi o meno inoculare. 
Disturba enormemente che, in maniera ossessiva nelle televisioni generaliste e sui media, troppi rappresentanti istituzionali, politici, scienziati, medici, giornalisti, conduttori e persino sacerdoti usino parole di fuoco, insulti e sfottimenti vari verso quanti vengano marchiati come NoVax. 
Non è che questi ultimi ci vadano per il sottile ma, per lo più, vivono "confinati" sui social. Dove ci pensano Zuckerberg e soci a fare "pulizia etnica" di quanti osino contrastare l'affare vaccini Covid.  
Mi chiedo e pongo la domanda ai lettori "neutrali" : i Vip (più o meno famosi) che sentenziano pubblicamente senza contraddittorio, non dovrebbero d'ufficio essere incriminati da chi di dovere per incitamento all' odio, alla discriminazione e persecuzione contro quanti, come Rivera ieri a "Porta a porta", non vaccinandosi esercitano un diritto costituzionale sancito dall'ONU e da vari trattati internazionali ?

Grazie per l'attenzione
Vincenzo Mannello



Repetita Iuvant

"Non ci può essere libertà, 

senza un sistema monetario onesto" 

Gertrude Margaret Coogan 1935

Apocalisse 13,16-18


16 Inoltre obbligò tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, a farsi mettere un marchio sulla mano destra o sulla fronte. 17 Nessuno poteva comprare o vendere se non portava il marchio, cioè il nome della bestia o il numero che corrisponde al suo nome.

Spigolature flash

Oggi riprendo, su Accademia della Libertà, questa formula di comunicazione .. più sintetica e contenuta possibile, con semplice accenno all'argomento cui rispondo. Presumendo che, chi legge, conosca già la tematica essendo stato bombardato dai media "allineati e coperti". 

Mi sono reso conto che viene sempre più difficile seguire testi troppo lunghi o video che superino 5 minuti di durata. Perlomeno i miei, probabilmente per personale incapacità di "attrazione" o diminuzione di interesse per i contenuti proposti. Quando capirò meglio, mi riservo di "togliere il disturbo".. 

- 📺 L'Italia "ammaina la bandiera" e si ritira dall' Afghanistan -

🔴 ERA ORA ..
Dopo 20 anni di occupazione militare   ..spiace per le 53 vittime mandate a morire "per esportare la democrazia".
Al seguito degli USA e dei fedeli cani NATO. Un'avventura, delle tante messe in atto nel mondo (costata pure miliardi), sconfitta da gran parte del popolo afghano. Lo stesso che, MAI, alcuna potenza è riuscita a piegare ai propri voleri.

- 📺 In Russia si inaspriscono le misure contro i sostenitori di Navalny - 

🔴 Ogni stato decide quali organizzazioni siano da considerarsi "estremiste". Ogni governo "adatta" alle proprie esigenze i limiti per definirle tali. In Italia la nostra "democraticissima"  costituzione non mette al bando preventivo un "partito" ? E la legge Scelba/Mancino non persegue persino saluti e statuette ?

- 📺 ad Oxford, su richiesta di un gruppo di studenti, viene "epurata" la Regina Elisabetta .. in quanto "espressione di un'epoca coloniale" -  

🔴 Permettere ai BLM occidentali, seguaci dei "talebani di Obama" promotori della pulizia etnica alla Pol Pot, di cancellare la storia e la cultura degli odiatissimi "bianchi" è segnale della grande debolezza del tessuto sociale e politico degli stati interessati. TUTTI, chi più chi meno, stanno affondando. Resistono l'Est Europa e l'Oriente.

- 📺 Approvato dalla UE il Green Pass -

🔴 Per la prima volta nella storia della umanità, durante una pandemia (??),
saranno i cittadini SANI ad essere discriminati. In spregio alla evoluzione naturale, ai diritti fondamentali dell'uomo, ai trattati internazionali ed al buonsenso. Questo ha sancito la Dittatura Sanitaria ueista, con l'Italia di Draghi in testa.

- 📺 Saman Abbas la povera ragazza pakistana scomparsa e (si investiga) uccisa dai familiari perché "voleva vivere alla occidentale, libera ed emancipata" -

🔴 Eh, già .. in Italia, e nell' Occidente libero ed emancipato, non si uccidono figlie, mogli e donne che vogliono essere o fare cose "diverse" da quelle volute od imposte dai loro genitori, mariti, compagni e persino compagne.

- 📺 E, per ultimi, i piagnistei dei sindaci di tutt'Italia perché, a Crema, la "prima cittadina" è stata "indagata" causa una seria ferita riportata da un bimbo all'asilo. Causata da una porta frangi fuoco (evidentemente) non "a norma" -

🔴 Coraggio signori sindaci, fatevi promulgare (magari con la scusa del Covid) un bello scudo penale (modello medici) per i tanti abusi ed omissioni di cui siete o potreste essere accusati e non se ne parla più.

Grazie per l'attenzione
Vincenzo Mannello

SISTEMI IMMUNITARI SPIRITUALI

 "Fortunatamente, alcuni nascono con sistemi immunitari spirituali, che prima o poi rifiutano la visione del mondo illusoria, innestata su di loro dalla nascita attraverso il condizionamento sociale. Cominciano a percepire che qualcosa non va e iniziano a cercare risposte. 

La conoscenza interiore e le esperienze esterne anomale, mostrano loro un lato della realtà di cui gli altri non sono consapevoli, e così inizia il loro viaggio di risveglio. 

Ogni passo del viaggio, viene compiuto seguendo il cuore invece di seguire la folla…e scegliendo la conoscenza al di sopra dei veli dell'ignoranza"...


Henri Bergson



40. Rapporto di causalità.

 40. Rapporto di causalità.

Nessuno può essere punito per un fatto preveduto dalla legge come reato, se l'evento dannoso o pericoloso, da cui dipende l'esistenza del reato, non è conseguenza della sua azione od omissione [c.p. 41].

Non impedire un evento, che si ha l'obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo.

SI SUGERISCE IL GENOCIDIO ARMENO - DOMUS OROBICA

 




il Genocidio Armeno, talvolta chiamato anche Olocausto degli Armeni, racconta un insieme di eventi perpetrati nell'Impero ottomano sotto la guida politica dei giovani turchi tra il 1915 e il 1916 e che causarono più di un milione di morti tra gli appartenenti a questo antico popolo caucasico. Il professor Aldo Ferrari, docente di Lingua e Letteratura Armena, Storia della Cultura Russa e Storia del Caucaso e dell'Asia centrale presso l'Università Ca' Foscari di Venezia, racconterà per Domus Orobica la tragedia del Medz Yeghern (il grande crimine), dai suoi prodromi sino al tragico epilogo e di come ad esso si siano in parte ispirati i successivi genocidi del secolo passato.

A causa delle restrizioni dovute all'epidemia di Covid l'evento sarà riservato, tuttavia, come da prassi, verrà caricato sul canale appena possibile.

SUPERAMENTO DELL' ANTIFASCISMO? (archivio)

 SUPERAMENTO DELL' ANTIFASCISMO?




Ho letto sul "Secolo XIX" l' intervento di LUCIANO CANFORA a proposito dei fatti del Lugli '60.
All' epoca avevo poco più di 13 anni, servivo ancora messa e la propaganda clericale mi faceva apparire i partiti di sinistra come " cattivi" .

Premetto di considerare tuttora valida quella protesta di mezzo secolo fa e non solo e non tanto in senso " antifascista", ma soprattutto anti-reazionaria.
La destra ( anche quella che si diceva "sociale" ) era in quel periodo completamente asservita alla reazione più bieca( anche se FERDINANDO TAMBRONI proveniva dalla sinistra- DC ) agli ambienti più oscurantisti e retrogradi della Confindustria e agli stati più "sciovinisti" della borghesia  e della reazione.

L' obiettivo di tali ambienti era quello di trasformare l' Italia  più in una repubblica confessionale di stampo " franchista" e/o "salazariano"  che non in una nuova edizione del fascismo propriamente detto. E tale repubblica sarebbe stata ben protetta sotto l' ombrello della N.A.T.O.

Ciò che non condivido di CANFORA ( che pur stimo molto per i suoi studi sull' antichità classica, sulla " lotta di classe" in Grecia e nell' antica Roma e per aver fatto conoscere lo storico "nazional- bolscevico di origine ebraica ARTHUR ROSENBERG, autore di " Storia del Bolscevismo" edito in quegli anni dalla Sansoni Ed. di Firenze e per aver difeso la libertà di parola, di espressione e di ricerca storica , come pure ha fatto CLAUDIO MOFFA, in occasione dei casi DAVID IRVING e ROBERT FAURISSON ) è il suo ritenere ancor oggi valido " l' antifascismo", che giustamente, il filosofo "neo-marxista" piemontese COSTANZO PREVE definisce " antifascismo inutile in assenza di fascismo" e che lo stesso CANFORA definisce il fascismo " esperienza chiusa" .

Oggi la destra più pericolosa è quella governativa e NON quattro cretini con la testa rasata.
E tale destra, essenzialmente ultraliberista non ha nulla a che fare con il corporativismo fascista, ma neppure col riformismo socialdemocratico, né con la stessa dottrina sociale della Chiesa e neppure col "socialismo liberale " dei Fratelli Rosselli.

E il liberismo selvaggio e consumista di oggi è appannaggio tanto della destra di governo come della cosiddetta " sinistra" .

Ed è un capitalismo( sempre per usare un termine di PREVE ) post- borghese e post- proletario....



G.A. ( su "Il Secolo XIX " - Genova 3/ 2 / 2011 -

DETTO COSI'

 "Fortunatamente, alcuni nascono con sistemi immunitari spirituali, che prima o poi rifiutano la visione del mondo illusoria, innestata su di loro dalla nascita attraverso il condizionamento sociale..Cominciano a percepire che qualcosa non va e iniziano a cercare risposte. La conoscenza interiore e le esperienze esterne anomale, mostrano loro un lato della realtà di cui gli altri non sono consapevoli, e così inizia il loro viaggio di risveglio. Ogni passo del viaggio, viene compiuto seguendo il cuore invece di seguire la folla..e scegliendo la conoscenza al di sopra dei veli dell'ignoranza"...


Henri Bergson

Fuori dal virus - la formula del contagio" - Paolo Renati

 “Fuori dal virus – la formula del contagio”  https://www.youtube.com/watch?v=8tGOHjt4BQY&t=1628s

 

  A 25’ circa, alla domanda:” potremmo dire che il contagio deriva dalla risonanza?”  Renati risponde: “Smetterei di usare la parola contagio. C’è una dinamica che avviene in n soggetti quanti più sono quelli che attivano un certo tipo di percezione. Questo è quello che è successo in tutte le epidemie della storia: la peste del seicento, l’influenza spagnola  ecc.;  ma quando sono arrivate? La peste è arrivata in conseguenza di vissuti collettivi terribili, di assedio, di carestia, quindi conflitti biologici. Percepiti di panico della morte, insudiciamento, mancanza di cibo. La spagnola  l’hanno avuta anche i giovani militari a seguito della paura della morte. Era la fase vagotonica, percepito   sui polmoni, a seguito della paura della morte”

(come ha  ben spiegato il dr. R. G. Hamer)

 

Aggiungo  che furono colpiti anche dei bambini, ad esempio  i fratellini  veggenti di Fatima Francisco e Jacinta  Marto o  familiari dei militari per paura della morte dei loro cari, come mi ha spiegato mia nonna paterna che aveva il giovane marito al fronte.

 

Renati: “La risonanza poi gioca un ruolo molto grosso perché più gente entra in quel percepito più si rischia di avere l’effetto  del pendolo. Meglio mettersi in fase  su delle cose che portano  alla  Vita e non alla morte.”   

 

All’intervistatrice che  afferma  che queste argomenti ci aiutano a comprendere quanto sia importante il nostro atteggiamento mentale e da che cosa ci lasciamo attraversare anche a livello emotivo e energetico,  Renati risponde: “E non solo.   Aggiungo anche: che tipo di nozioni crediamo vere ?  Dobbiamo tutti formarci, studiamo, costruiamo conoscenze e non credenze”

 

Altri interventi di  Renati:  https://magazine.5lb.eu/2021/05/contagio-virus-quarta-legge-biologica-PaoloRenati-R2020-5391.html   -   https://magazine.5lb.eu/2021/05/quantistica-biologia-relazioni-campo-paolorenati-5393.html

 

Gli interventi suindicati rispondono alla  domanda “Che cos’è un virus?”,  che l’antropologo-teosofo Bernardino del Boca scrisse  nel 1976 nel suo libro “Singapore-Milano-Kano”,   e alle ricerche di altri teosofi , tra le quali quelle  di  H.P. Blavatsky,  co- fondatrice della Società Teosofica. ”  http://www.teosofia-bernardino-del-boca.it/categorie/vaccinazioni/

 

 

Un caro saluto. Paola Botta Beltramo