Lo scrivo e lo dico chiaramente :
la manifestazione antifascista di Firenze, promossa da comunisti doc e comunistardi vari, pompata dai media generalisti e dalla stampa come fosse la risposta al pericolo del Fascismo risorgente grazie allo squadrismo della "gioventù meloniana", ha fatto solo sorridere.
Fatte salve le solite "esternazioni democratiche" sulla liceità dello "uccidere un fascista", mi ha colpito la grossa stupidità dei promotori e dei partecipanti nel non avere considerato una realtà lapalissiana: vista la "abiura del Fascismo" della Meloni già al tempo di Fini, alle recenti esternazioni personali, a quelle di esponenti del suo partito e del governo (relative al "convinto antifascismo") .. queste buffonate altro non sono che catalogabili come "liti in famiglia".
La "compagna" Schlein, ascesa al trono piddino grazie ai miracolosi voti dei gazebo, cerca di ingraziarsi il popolo della sinistra ululando al pericolo squadrista, rappresentato dagli studenti della destra facenti capo a Fratelli d'Italia.
Ma la svizzerotta statunitense, sprovveduta o meno che sia, allevata da Soros nella batteria delle "nuove rampanti", non è altro che il frutto
(a sinistra) di una operazione già andata in porto con la Meloni, creata con la manipolazione genetica del MSI originale.
Così oggi Meloni - Schlein sono due facce della stessa moneta entro la quale è compressa la sovranità dell'Italia : fedeltà obbligatoria agli Stati Uniti (via diretta e tramite NATO) ; fedeltà indissolubile alla Unione Europea ed allo UEismo ; fedeltà di convenienza ad israele ed al sionismo. Tutto il resto, passato e futuro, sono dettagli per i polli ..
Grazie per l'attenzione
Vincenzo Mannello