La rivoluzione che abbiamo fatto è completa. Ha influenzato e completamente riformato tutti gli aspetti della vita pubblica. Ha completamente cambiato e ricostruito i rapporti tra gli individui così come l'atteggiamento delle persone verso lo Stato e verso altre questioni esistenziali. In effetti, è stata la svolta di una nuova Weltanschauung. Dopo 14 anni di opposizione poteva usare il potere per cui aveva combattuto per imprimere alla nazione tedesca un nuovo spirito nazionale. Tutto ciò che è accaduto dal 30 gennaio 1933 è l'espressione visibile di questo processo rivoluzionario. La rivoluzione, tuttavia, non è iniziata qui. Finì solo in questo modo. Era la lotta esistenziale di una nazione che, con il suo stile di vita tradizionale e le sue visioni antiquate, era prossima al collasso.
Le rivoluzioni seguono il proprio schema e le proprie dinamiche. Una volta superato un certo punto della loro evoluzione sono al di fuori del controllo umano e seguono esclusivamente le leggi secondo le quali sono nate. È la natura di ogni vera rivoluzione che sappia solo fare o morire, senza scendere a compromessi.
O intende avanzare fino al suo obiettivo, nel qual caso durerà e durerà, oppure si accontenta di successi poco convinti, nel qual caso sarebbe meglio se non iniziasse mai. Le rivoluzioni non sono mai una questione di mera politica, ma raggiungono tutti i campi della vita umana. Colpiscono l'economia così come l'arte e le scienze. Questa è politica in un senso più alto del senso comune.
Ogni rivoluzione ha la sua tendenza, un obiettivo che stabilisce e persegue con sforzi appassionati. Non si fermerà prima che questo obiettivo sia raggiunto e una volta raggiunto veglierà gelosamente sulla sua crescita e sicurezza. In questo caso, tuttavia, la parola "tendenza" significa molto di più di ciò che viene trasmesso nel senso banale della parola. Una tendenza in quanto tale non è né buona né cattiva e può essere affermata o negata. Ciò che è decisivo è il suo obiettivo. Se l'obiettivo è magnifico, allora la tendenza condividerà questa magnificenza. Se l'obiettivo è insignificante, la tendenza svanirà fino a diventare un mero fantasma. Le rivoluzioni che determinano un cambiamento storico di dimensioni immense rivelano una tendenza di pari grandezza. Deve essere accettato se la rivoluzione è accettata. Ciò significa che chiunque si oppone alla tendenza, si oppone alla rivoluzione e prima o poi sarà annegato nel suo vortice.
Lo scopo della nostra rivoluzione è quello di unire il popolo tedesco come nazione. Per un periodo di più di 2000 anni tutti i tedeschi giusti desiderarono ardentemente il completamento di questo processo. Molte volte hanno cercato di raggiungere questo obiettivo con mezzi legali, ma tutti questi sforzi sono stati vani. Il successo arrivò solo dopo un'appassionata esplosione di sentimenti nazionali. Fu un'eruzione spontanea e mozzafiato che divenne più selvaggia quanto più a lungo fu trattenuta con dighe artificiali. Quello che non era possibile e nemmeno voluto in alto, lo abbiamo portato a termine dal basso. Un tempo la nazione tedesca era la nazione più disorganizzata del mondo, dissolta nei suoi elementi e quasi atomizzata da partiti e opinioni politiche. La Germania non ha avuto alcuna influenza nella politica mondiale. Dal 1918 era disarmato e non aveva alcuna volontà di opporsi alle altre nazioni. Questa nazione tedesca sorse quindi in una manifestazione unica di un potente credo nazionale e portò a termine un'unificazione che solo poche persone ritenevano possibile. Altri l'avevano sorriso e l'avevano definito altamente improbabile o contro ogni esperienza e precedente storico.
Oggi non possiamo ancora valutare l'importanza storica di questo processo di crescita insieme di una nazione. Anche se abbiamo preparato il terreno per questo processo, ora ci troviamo di fronte ad esso con ammirazione e senza alcuna conoscenza cosciente della sua grandezza e della sua importanza per il futuro. Attraverso la nostra rivoluzione abbiamo superato il passato impotente della Germania: la nazione tedesca si è ritrovata in questa rivoluzione che ha aggiunto un nuovo tratto alla natura tedesca. Non sarà mai più possibile parlare della Germania senza tener conto di questa rivoluzione.
Se rimaniamo forti, le persone rimangono forti. Come nazione siamo al sicuro fintanto che il partito rimane fermo e forte. Ma non dobbiamo aspettare un miracolo: i miracoli in questo senso non accadono. Piuttosto sono causati dall'idealismo, dai sacrifici e dalla devozione. Il nostro slogan oggi è lo stesso di ieri e di sempre: March On! Se siamo fiduciosi del nostro potere, allora gli altri possono fare ciò che vogliono mentre costruiamo la nostra creazione, il Reich!
DR. GOEBBELS
fonte traduzione da
https://nseuropa.blogspot.com/2023/01/the-national-socialist-revolution.html