I MIRACOLI DELLA COERENZA DI GIULIANO PREPARATA VANNO DIVENTANDO REALTA’
Sono passati 23 anni dal primo COHERENCE con Giuliano Preparata ed Emilio Del Giudice su The Role of Quantum Electrodynamics on Medicine. Una serata alla Sapienza con un non folto pubblico che assisteva a quella che Giovanni Ettore Gigante raccontò scrivendo come:
“When almost twenty years ago I started to be involved on the problem of electromagnetic
interaction on living systems, never I would thought to threat fundamental problems like that
discussed in this meeting. I will tray to face the problem directly starting by the fact that in the
electromagnetic interaction, at low frequencies, is very hard, on foundation of classical
electrodynamics and of thermodynamics principles, to hypnotize effects that, in last analysis, lessen
to a transfer of heath, more or les selective, to tissues. These theoretical forecast is strongly
founded, mostly in the case of homogeneous media when the conditions are not far from the
equilibrium. These results have been placed into discussion by a series of experiments showing the
presence of non-forecast effects.”
La ricerca su questi temi procedeva da tempo nello studio dei fenomeni non lineari che turbavano il dogma della dose e della concentrazione di massa che governerebbe le interazioni chimiche elettromagnetiche e quindi anche quelle biologiche e terapeutiche.
C’era stata la grande controversia sull’esperimento di Benveniste sulle alte diluizioni sino a che mancavano le molecole nell’acqua, che pareva continuare a lavorare alla stregua di un hard disk con memoria della molecola. Jacques per gli sviluppi internettuali di questa ipotesi aveva vinto anche un IG Nobel.
Preparata concentrò la sua attenzione su un altro esperimento che aveva attratto l’ostilità del mondo bioelettromagnetico bloccando la pubblicazione dell‘articolo di Mikhail Zhadin per diversi anni che evidenziava come campi magnetici debolissimi a frequenza di risonanza ciclotronica fosse in grado di attivare picchi di corrente di soluzioni di acido glutammico, esplicando così effetti biologici di debolissimi campi magnetici.
La bellezza e la potenza delle espressioni di Preparata non furono facili da capire e credo che dopo oltre venti anni comincio ad apprezzare il senso de suo argomentare sistemico coerente in materia di sistema biologici di malattia e di cura come si può apprezzare nella relazione del fisico milanese e delle altre che avevano completato una serata storica http://www.22passi.it/
Con gli atti che mettiamo a disposizione anche di PUBMED che ne segnala ad oggi solo il titolo senza i contenuti https://pubmed.ncbi.nlm.nih.
In questi 23 anni che festeggiamo oggi ricordiamo che di li a poco Giuliano Preparata il 24 Aprile ci lasciò https://it.wikipedia.org/wiki/
pochi giorni prima Carlo Rubbia a quel tempo presidente dell’Enea, aveva informato Preparata che la sua teoria sulla fusione fredda era stata confermata nell’esperimento 41 il cui rapporto fu pubblicato postumo come racconta il suo amico e compagno di corso Massimo Scalia https://www.vglobale.it/2017/
Qualche giorno prima ero andato a trovarlo in clinica e senza pudore approfittati delle sue ultime energie per avere lumi sul Potenziale Vettore che il professore aveva introdotto nell’agire biologico e nucleare, per spiegare l’emergere di fenomeni collettivi per l’appunto in biologia e anche a livello nucleare.
Il professore mi licenzió
pregandomi di non importunarlo oltre, date le sue condizioni di cui era ben conscio.
Al suo funerale, a Frascati, incontrai Jacques Benveniste rimasto solo al telefono a cercare il figlio che abitava in una zona dei Castelli Romani poco coperta dai telefonini. Senza sapere chi fosse gli proposi assistenza che accettò volentieri e quindi ci dirigemmo verso la casa del figlio Jerome che lavorava all’ESA.
Iniziò un nuovo sodalizio sulle ceneri di quello che secondo il biofisico russo Mikhail Zhadin, con Galilei e Fermi aveva dato al nostro Paese la leadership della fisica teorica di ogni tempo.
In questi 23 anni grazie a Benveniste a Gianni Degli Antoni, a Massimo Scalia, a Fulvio Bongiorno, a Yogi Srivastava e Allan Widom, a Stefano Murace e a tanti altri, abbiamo mantenuta accesa la ricerca sulle frontiera che Giuliano Preparata aveva svelato come si può apprezzare dalla collezione dei report di COHERENCE PUBBLICATI DA VILLAGGIO GLOBALE https://www.vglobale.it/?s=
Uno dei primi COHERENCE 2004 organizzato con l’Associazione Fisica di Frontiera nell’’epoca pre-
Gli ultimi 3 anni 2020 21 22 sono principalmente stati pubblicati sulla pagina https://www.iiimb.me/
Ci sono uomini che lasciano una traccia profonda nella vita sociale e scientifica; come si può apprezzare senza dubbi, Giuliano Preparata e’ uno di questi e stasera lo ricordiamo a Cena 23 anni fa con Emilio Del Giudice, Mariano Bizzarri, Giovanni Gigante, Baldassare Messina, Getullio Talpo, Umberto Grieco e gli altri imprenditori che offrirono la cena, ammiratori di Giuliano Preparata e della sue teorie che andavano oltre le politiche più o meno di sinistra che non interessavano il grande scienziato italiano a caccia di mezzi per realizzare le teorie che oggi vanno trovando quei fondi e quelle forze che sono indispensabili per procedere nella realizzazione degli obiettivi della Fusione fredda e della Memoria dell’acqua a cui Preparata diede un impulso fondamentale .
Prato 14 dicembre 2022 Vincenzo Valenzi www.cimb.me