Due campate non bastavano per prenderci in giro, facciamone 3 !!
Questo, nella mia personale interpretazione, lo spirito del titolo de La Sicilia sulla "relazione degli esperti" riguardo la fattibilità del Ponte sullo Stretto di Messina. 158 pagine di studio presentate dal ministro Giovannini alle Camere per ..
Ecco, evito di riempire i punti di sospensione con valutazioni e commenti di cui hanno già piene le scatole i lettori che VERAMENTE abbiano a cuore la realizzazione di questa infrastruttura, comprendendone grandezza ed utilità.
Non tantissimi ritengo, tutti concentrati nell'Isola e qualcuno in Calabria.
Perché, diciamola tutta, da Gioia Tauro in su non credo importi molto a qualcuno del Ponte.
Anzi, solo a sentirlo nominare, la massa dei contrari (abilmente pompata dai quotidiani e dai media nazionali) insorge indignata per lo "spreco ed il pericolo" che rappresenterebbe.
Cosi ripeto solo quanto già scritto varie volte nei decenni scorsi e pur avendo vissuto "coinvolgimenti emotivi" di folle speranza al seguito di Tony Zermo.
Inutile girarci attorno: il Ponte sullo Stretto di Messina in qualsiasi parte del mondo sarebbe già stato costruito (magari dagli stessi italiani).
Ed avrebbe portato progresso e soldi sia per la sua utilità sia per la meraviglia dell’opera.
Da noi, trattandosi di Sicilia ed Italia, non vedrà mai la luce…
MAI, tranne che governino gli alieni !!
Grazie per l'attenzione
Vincenzo Mannello
