martedì 21 gennaio 2020

Giorgio Granone : guarigione del suo melanoma vascolarizzato ed altro

Intervista molto interessante al dr. Giorgio Granone: guarigione del suo melanoma vascolarizzato 




 Scrive Alberto Medici nel suo ottimo articolo a commento dell'intervista  medesima ingannati.it/.../... “ Un motivo in più per prestare molta più attenzione a quello che diciamo, o come ci comportiamo anche nei piccoli gesti quotidiani: seminare il bene in ogni circostanza è la più grande eredità che possiamo lasciare.”

Oltre a quello che diciamo è importante anche quello che pensiamo.
“… Uno dei primi compiti è quello di imparare tutti i segreti della forza negativa e costruttiva del pensiero e delle sue qualità suggestionanti. Dopo si potrà intuire come ognuno di noi, con il proprio pensiero forzi il proprio destino, si renda responsabile del bene e del male del prossimo, aumenti o diminuisca l’inumanità dell’uomo contro l’uomo, contribuisca a vincere l’ignoranza o l’ingiustizia, o ad aumentare e peggiorare le miserie e l’angoscia che gravano sulla terra. Ai futuri apprendisti stregoni ricordiamo: “Semina un pensiero e raccoglierai un’azione. Semina un’azione e raccoglierai un’abitudine. Semina un’abitudine e raccoglierai un carattere. Semina un carattere e raccoglierai un destino”. Ma per seminare bene è necessaria una profonda igiene mentale e molta carità di cuore, come invita la “Voce del silenzio” (H.P. Blavatsky)

Ero presente alla diagnosi fatta dal luminare al marito di una conoscente che avevo accompagnato ad un centro oncologico per un tumore al seno e un melanoma sul seno medesimo . La sua prognosi fu di tre mesi di vita perché a suo dire il pericolo maggiore era costituito dal melanoma in quanto la pelle si sarebbe lacerata ed il sangue avrebbe infettato tutto il corpo. Prognosi fortunatamente sfatata grazie anche alla comprensione delle cause del melanoma, in questo caso si era formato a seguito di uno shock emotivo dovuto allo schifo ribrezzo provato alla vista del nodulo al seno. Un’altra mia conoscente mi raccontò che anche lei visse lo stesso shock alla vista del nodulo e anche lei poco dopo riscontrò il melanoma

Un caro  saluto.   Paola B.B.