mercoledì 23 ottobre 2019

Manifestare, "tanto per.."



Si è appena spento l'eco della manifestazione di massa (almeno 120.000 persone reali) di piazza San Giovanni ed è subito ripreso il tran tran della politica e della comunicazione dei media nostrani, sicuramente tra i peggiori del mondo.
Spazio alla Leopoda di Renzi, gradita al marciume di Repubblica e soci, tam tam alle fibrillazioni di Di Maio e Zingaretti, rimbombo agli ultimatum di #badoglinoConte.
S'ode a destra uno squillo di tromba (Salvini, ed ancor più la Meloni) ..
a sinistra risponde uno squillo (la maggioranza). Cosa succede, nei fatti ?
Niente, niente di niente !!
Al governo litigano ma non credo proprio sia sul serio, perlomeno non tanto da farlo cadere.
Punto d'arrivo, concordato con Mattarella e dichiarato ieri da Renzi, è quello della elezione di un presidente della Repubblica di sicura e comprovata fede ueista : tutti dicono Prodi, io credo Draghi.
Salvini punta sull' Umbria per sfrattare Conte, sapendo di dire una balla.
Pure se, come sembra, vincesse il centro destra (o meglio lui e la Meloni con quel che resta di Forza Italia) non cambierebbe nulla.
Ognuno per la propria strada ed avanti tutta !! Fino alle prossime elezioni regionali e, via di seguito, fino al 2023 ! Eh, si..si potrebbe davvero arrivare alla scadenza della legislatura senza eccessivi problemi, tranne che (dopo la elezione quirinalesca) sia Renzi a staccare la spina.
Opposizione a questa prospettiva ?
Se è quella la piazza che dovrebbe far cadere un governo, stiamo freschi !! Potevano pure essere un milione, non cambiava nulla !
La vera piazza di protesta (se non di rivolta) la vediamo oggi in tutto il mondo : Cile, Ecuador, Libano, India e Pakistan, tanto per citare .. persino Spagna e per finire ad Hong Kong.
Non importa perché e come finisce, interessa il "come" si manifesta un No vero e forte !! In Italia questo neppure esiste, sappiatelo...


Grazie per l'attenzione
Vincenzo Mannello