Sarà permesso, dagli "indignati" democratici e presunti tali, poter esprimere un parere "controcorrente" sul caso nazionale della professoressa palermitana Dell'Aria ? Ci tento, in spregio al pericolo di incappare nell'occhio del ciclone mediatico, già sperimentato sui social per lo stesso motivo. Ritengo, come chiunque abbia potuto visionare il video prodotto dagli "aspiranti partigiani" della nuova resistenza contro Salvini, che lo stesso non lasci dubbio alcuno sulla chiamata in causa del ministro degli interni, paragonato a Mussolini ed al regime fascista in differenti pagine. Dato che è impossibile che la professoressa non abbia visto il lavoro, ne deriva la diretta responsabilità. Netta quindi l'evidenza del fatto che il tutto non sia frutto di "apolitica" discussione bensì, così come imposto da troppi insegnanti e diversi studenti nelle scuole italiane, il frutto della propaganda comunistarda, cattoprogressista ed anche radicalchic imposta agli (o dagli) alunni nei vari istituti. Infatti, mostri la signora qualche "lavoro" che ponga in parallelo un qualche "mostro sacro" di sinistra con Stalin o Pol Pot. Ha qualcosa, ad esempio, su Chiamparino che "impone" l'espulsione di una casa editrice da un "salone del libro" ?? Scommetto che non ha nulla..
Per concludere trovo che la signora abbia una notevole faccia tosta nel sostenere la "apoliticità" del video e della relativa approvazione. A me sembra persino un atteggiamento abbastanza pavido e conformista..
Grazie per l'attenzione
Vincenzo Mannello