sabato 26 agosto 2017

Vaccini - manipolazioni genetiche -




 
“Così hanno adottato la linea dura facendo leva su un parlamento di onorevoli illegittimi e dunque ricattabili.  Ma la cosa più grave è che in Italia si tenterà una sperimentazione genetica a mezzo dei vaccini col pretesto di epidemie inesistenti. I nuovi vaccini altereranno in modo permanente il DNA umano.
Bernardino Del Boca  (nel saggio La Dimensione Umana – ed. 1971 pag.  379-380; ed. 1986 – pag. 279-280; ed. 2006  pag. 342-343), alludeva ad un’entità mondiale in grado di contrastare questi progetti globalisti:  «Non tutti i biologi sono entusiasti dei tentativi di ricreare l’uomo a mezzo di una “ingegneria genetica”.  Le manipolazioni artificiali dei caratteri genetici, secondo il premio Nobel Joshua Lederberg, possono costituire un grave pericolo perché minacciano la cosa più preziosa dell’essere umano, la sua libertà.
 
Generalmente gli specialisti di tutti i rami della scienza non si preoccupano di questi problemi morali, ma essi  esistono e sono l’eco della voce saggia della Natura. Questa, mentre permette che gli scienziati diano l’assalto ai suoi segreti, sveglia nel frattempo la coscienza di quegli individui che possono sviluppare le idee che porteranno l’uomo a conquistare la saggezza. E’ per questo che l’uomo ha già ideato il piano Hallesint per risolvere il problema della giustizia economica, e ha già fissato l’idea di un’unica entità sociale mondiale che faciliterà i rapporti umani e farà cessare le cause di molte ansietà…».
 
Allora sembrava fantascienza, invece è realtà odierna.Ancora, il modaiolo Jeremy Rifkin nel ’98 sul quotidiano la Repubblica illustrava entusiasta il “nuovo mirabile mondo biologico”: «Questo è un grosso cambiamento nella storia. Ora abbiamo nuovi potenti strumenti a disposizione delle società che operano nel campo delle scienze biologiche e della biologia molecolare, che permettono all’uomo di agire come Dio in laboratorio. Possiamo cominciare a riconfigurare, riprogettare, milioni di anni di evoluzione per soddisfare le esigenze del mercato e della generazione attuale. Questo è il più grosso intervento sulla natura mai compiuto in tutta la storia, e solleva grosse questioni ambientali, etiche e sociali».”