La religione serve sopratutto ad un gruppo sparuto di persone a dimostrare a tutti gli altri che loro e solo loro hanno capito il Dio giusto, rispetto a tutti glia altri che o non hanno dio o hanno un dio sbagliato. L'esclusiva quindi di avere "la" unica interpretazione giusta (verità) appartiene a chi gestisce quella religione, per cui esclude gli altri nella corsa alla giusta interpretazione salvo allinearsi (o allineare con la forza) alla unica interpretazione "già" confezionata.
La Verità si afferma in ragione della sua forza, se minimamente ha bisogno di leggi o di forza per determinarsi, vuol dire che non è verità.
G.T.
