mercoledì 29 giugno 2016

Corretta interpretazione art. 1 Cost.

---- Original Message -----
From: Avv. Maurizio Cerchiara
To: repubblicawww@repubblica.it
Sent: Wednesday, June 29, 2016 7:47 PM
Subject: Avv. Maurizio Cerchiara- Corretta interpretazione art. 1 Cost.

Con la presente si intende contestare giuridicamente il contenuto dell'articolo  "Non bastano un si' o un no per decidere i nostri destini." a firma dell'ex Presidente della Repubblica , Giorgio Napolitano, pubblicato su Repubblica il  25.6.16, p.10.
Non contesto le opinioni dell'ex Presidente, io non sono d'accordo ma vanno rispettate.
A mio avviso l'unica garanzia per la democrazia e' chiedere ai cittadini di pronunciarsi.
A maggior ragione i cittadini degli stati membri dovrebbero pronunciarsi sulla giustezza di rimanere nell'UE o di mantenere   l'euro,  se si tien conto, che l'UE non ha fondamento democratico, anche se spesso si finge di ignorarlo, ( perche' si vota per un organo, il Parlamento, che non ha alcun potere).
E chi governa l'UE ha paura di chiedere ai cittadini come la pensano, perche' ogni volta che sono stati sentiti si sono pronunciati contro questa UE, che  e' al servizio delle istituzioni finanziarie e delle banche e mai dei cittadini, dei lavoratori, degli imprenditori, delle famiglie., dei risparmiatori.
Non si puo' sottacere che per evitare che i cittadini si pronunciassero sulla Costituzione, gli organi Ue hanno declassato la Costituzione a trattato, e cio' dimostra la loro mala fede.
E' evidente che  la democrazia rappresentativa , per la quale l'ex Presidente si batte, non e' la piu'  idonea al riguardo, perche' altrimenti, si crea una tirannia antidemocratica, il che e' proprio quello che oggi rappresenta l'UE.
Ma per confermare la fondatezza delle proprie asserzioni  l'ex Presidente della Repubblica utilizza l'articolo 1 della Costituzione: "Il popolo esercita la sovranita' che gli appartiene, nelle forme e nei limiti della Costituzione". Orbene, tale argomentazione giuridica e' infondata e scorretta e utilizza i limiti di una norma che afferma un principio fondamentale , senza confrontarlo con gli altri principi costituzionali  di natura giuridica inferiore.   E' vero che la sovranita' del popolo ha dei limiti ,ma la Costituzione riconosce questa sovranita' in capo al popolo. Non la riconosce invece agli strumenti della democrazia rappresentativa, che l'ex Presidente della     Repubblica considera erroneamente superiori ai cittadini,  quando  invece questi organi rappresentativi sono stati concepiti dalla Costituzione proprio  in funzione del popolo sovrano.

Grazie Avv. Maurizio Cerchiara