sabato 26 luglio 2014

IL CRISTIANESIMO DI STATO!!! DI GIORGIO VITALI

E' SINGOLARE QUESTO FATTO. UNICO NELLA STORIA: le gerarchie di questa chiesa sono selezionate, salvo alcune eccezioni ( tipo: Mons. Umberto Benigni) tra persone abituate all'ambiguità. Quando si parla di queste cose si dimentica, o non si sa, che è peggio, quanti traffici con le autorità politiche precedevano la scelta dei nuovi papi. RICORDO, a scanso di equivoci, che la nascita del cristianesimo coincide con la sua assunzione di ruoli politici. Tale infatti è stato il compito dato da Costantino,e da tutti gli imperatori che hanno potenziato questa religione, al fine del controllo delle popolazioni attraverso l'obnubilazione religiosa. Tale anche il fine che indusse NAPOLEONE a sancire un CONCORDATO CON LA CHIESA. ( Salvo poi a strappare di mano al papa la corona con cui il prelato intendeva incoronarlo, a sancire gli atti, più o meno segreti, del concordato stesso.) la Chiesa pertanto è un SISTEMA DI POTERE, e nessun o può negarlo. 
Specie oggi. Ma a questo punto occorre un'ulteriore precisazione. Come denunciano molti religiosi tradizionalisti, l'opportunismo chiesastico ha indotto gli ultimi papi a prosternarsi ai piedi di GIUDA, secondo vecchi criteri che, quando non erano in lite per il controllo di territori, spingevano i papi a conformarsi ai desiderata dei vari Imperatori o regnanti. ORA è questo comportamento che NOI riteniamo, oltreché oltraggioso per la morale, qualsiasi morale civile e umana, sostanzialmente sbagliato, perché perdente. Nel delirio di asservimento, spesso si perde di vista la realtà. Così come non riteniamo intelligente il comportamento degli ultimi papi in relazione alla pretesa dei Giudei di considerarsi figli primigeni di Dio. 
La questione è talmente assurda agli occhi disincantati dei nostri contemporanei che ci fa dubitare delle scelte di questi papi, tra cui un noto dottrinarista come Ratzinger, ormai scomparso dai teleschermi. Dunque, tutti NOi siamo vittime del peccato originale e dobbiamo purgarci...spesso pagando un obolo. LORO, i figli di Giuda invece no. Sono già salvati per diritto di nascita. Che lo dicano e lo credano i giudei non ci scompone, ma che lo dica un papa è significativo. Ricordiamo che per lungo tempo i giudei hanno esercitato l'usura in conto e per conto della Chiesa, come abbiamo dimostrato in alcuni Video reperibili su Albamediterranea e Accademia della Libertà. L'unica deduzione possibile che OGGI, al presente, forti della loro forza finanziaria, i Giudei non si prestano più a fare gli esattori per Santa Romana Chiesa, ed allora è giocoforza per questa concedere un contentino. ( L'uva e la volpe).
CONCLUDENDO...scrive Ida Magli: ( Gesù di Nazareth, BUR, 1987, Pag. 49).....
Nessun popolo ha mai osato affermare esplicitamente di essere il prediletto da Dio.
Credo che sia proprio qui la connessione con un monoteismo così radicale...soltanto se DIO è UNO SOLO si può essere sicuri di essere il popolo prediletto...gli ebrei, nel momento in cui affermano che esiste un solo ed unico Dio, affermano anche che esiste un solo ed unico popolo, quello ebraico....
[ pag. 156]...Giuda ha capito, più di tutti, che aderire a Gesù era sovvertire il mondo ebraico...
NOTA FINALE: Giuda ha vinto, almeno per l'attuale strategia papale, perché non esiste più contrasto tra il messaggio cristiano ( quello scritto nei Vangeli, di pura derivazione classica) e le varie forme talmudiche.Anzi, si cerca in ogni modo di falsificare intrinsecamente il messaggio evangelico in senso gesuitico ( De Lubac, Von Balthasar, Daniélou, Varillon, Mollat...) per giungere al Vaticano II, concilio FALSO nella sua essenza, tanto da NON aver proposto NUlla di concreto, ma solo una strisciante prassi ereticale.
PER nostra fortuna c'è stato un Mauro Biglino che ha dimostrato inequivocabilmente che l'ipotetico DIO unico degli ebrei ipotizzato dai protocristiani ( Filone in primis) non era un Dio ma qualcos'altro. ( Almeno così è scritto nella bibbia). GV

TEMPORIBUS NOSTRIS, QUIBUS RES FLORENT ET STUDIA DIFFICILLIMA QUOQUE LIMINA PROGREDIUNTUR, NULLUS EST LOCUS IN QUEM PARI ELOQUENTIA AC DOCTRINA DOCTISSIMUS VESTIGATOR MAGNA CUM ALACRITATE INCUBERIT. QUAM OB REM QUOTANNIS INNUMERI LIBRI EDUNTUR, QUORUM MAIOREM PARTEM, INCREDIBILE DICTU, AUCTORUM AMICI VEL DISCIPULI, ALTERI CURIOSITATE, ALTERI OBSEQUIO MOTI, PLERUMQUE EMUNT.
UTINAM MAIORUM LIBRORUM PARS SCRIPTA ATQUE EDITA NON ESSENT....