lunedì 31 marzo 2014

Ucraina, prezzo gas famiglie +50% come chiesto da Fmi

L'Ucraina ha acconsentito a un notevole aumento del prezzo del gas per i consumatori finali, così come chiesto dall'Fmi per concedere a Kiev un prestito da 15 miliardi di dollari.


A partire dal primo maggio, le famiglie ucraine pagheranno per il metano il 50% in più, mentre per le industrie la tariffa aumenterà del 40%, ma a partire dal primo giugno. Lo ha annunciato la società energetica statale Naftogaz per la quale il governo ucraino ha nominato un nuovo amministratore delegato, Andrii Kobolev, ex consulente di strategia aziendale della PricewaterhouseCoopers (PwC) e quindi dirigente della Naftogaz.

Kobolev prende il posto di Ievghen Bakulin, arrestato pochi giorni fa perché accusato di corruzione in seguito a un blitz della polizia nella sede dell'azienda statale. Secondo il ministro dell'Interno Arsen Avakov, Bakulin avrebbe causato all'azienda pubblica un danno di circa quattro miliardi di dollari. Bakulin era diventato capo della Naftogaz nel 2010, subito dopo la vittoria dell'ormai deposto Viktor Ianukovich alle presidenziali. 

Fonte: Ansa