Da: Altieri Giuseppe <agernova@libero.it>
Data: 31 gennaio 2014 18:13:50 GMT+01:00
A: Agernova 5 stelle, Agernova 5 Stelle Cerveteri, Agernova 5 Stelle Lazio, Agernova 5 stelle Maglie
Oggetto: [pesticidi: 827] Le vere cause delle Alluvioni - Campi rossi in Toscana: causa diserbante (Agente Orange - Roundup/Glifosate)
Relazione e Foto della Toscana da allegare al Ricorso TAR TOSCANA sulle Misure Agroambientali del PSR falsificate
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ecco le testimonianze sconvolgenti delle vere cause delle alluvioni in Italia e nel Mondo, oltre che dell'avvelenamento delle falde acquifere e delle catene alimentari a livelli mai raggiunti... il Roundup è il pesticida più pericoloso che esista.... basta vedere gli effetti... e sta creando anche nuovi patogeni modificando il DNA...
Qui vicino Todi abbiamo le colline martoriate anche in inverno, quando l'erba non cresce... anche in mezzo ai vigneti,
mentre la regione dovrebbe sovvenzionare le colture di copertura invernali, con ben 225 € /ha...
forse chi usa disseccanti prende anche il contributo per colture da sovescio?...chissà... materiale per una bella intervista e un'indagine... scuramente per un ricorso al TAR, come quello che abbiamo inoltrato nel 2009
allego in fondo il mio articolo pubblicato sul Giornale della E 45 e su numerosissime riviste internet sul tema Pesticidi ed Alluvioni
saluti cari
Giuseppe Altieri - tel 0758947433 - 3474259872
Subject: FOTO: campi rossi (foto di Silvia Franzini)
Ho tanti altri e li posso mandare anche in alta risoluzione. Il trattamento va fino al fiume Elsa ed affluenti, senza nessuna fascia di rispetto. Oltre a cinque daini, ho visto anche una famiglia di fagiani sulla strada fra due campi rossi.
Fino al FIUME ELSA (sulla destra)
Di qua e di la del fosso
Fino al FIUME ELSA sulla sinistra
Desolazione!
Fino al FIUME ELSA e affluente
Fino al FIUME ELSA in fondo
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Fino al FIUME ELSA
Da vicino
Erosione del suolo
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Fino alle case
Fino quasi al FIUME ELSA
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FIUME ELSA!
Paesaggio avvelenato
Ottimizzare la spesa dello stato: dall’emergenza alla prevenzione
Prof. Giuseppe Altieri, Agroecologo
Carissimi,
ogni anno si rinnova il mio appello contro il dissesto idrogeologico, dovuto principalmente alla distruzione dell'Humus dei terreni che così non trattengono più l'acqua per migliaia e migliaia di ettari, provocando delle vere e proprie "Bombe Idriche".
Ciò a causa di Pesticidi, Disseccanti e Diserbanti, Concimi chimici, ecc. il cui uso ogni anno continua a incrementare, nonostante le politiche agroambientali regionali dovrebbero prevedere la riconversione biologica delle coltivazioni, il ripristino di siepi e alberature lungo i fossi di scolo e il mantenimento della copertura vegetale dei terreni che favorisce l'infiltrazione dell'acqua in profondità e l'incremento dell'humus.
Invece, si sovvenziona l'uso dei mezzi chimici, chiamandola Agricoltura Integrata, falsificando i disciplinari di Produzione che prevedono molti più Pesticidi e disseccanti del normale uso agricolo convenzionale.
Gli stessi signori che chiedono politiche di prevenzione, firmando appelli, siedono nei tavoli di concertazione e sorveglianza sui PSR regionali, ricchissime finanziarie agricole che hanno a disposizione oltre 5 miliardi all'anno (nel periodo 2007-2013) per la riconversione biologica dei terreni e per l'incremento dell'humus...
Queste associazioni ecologiste, dei consumatori, sindacati agricoli, questi ultimi in conflitto di interessi in quanto spesso partecipi dei consorzi agrari che vendono disseccanti e pesticidi, nulla fanno per costringere le regioni ad utilizzare in maniera conforme le enormi risorse agroambientali disponibili, distratte da circa 20 anni, in una mega-truffa comunitaria chiamata Agicoltura (dis)Integrata, più volte censurata dalla Corte dei Conti UE, basata su presunte riduzioni di uso della chimica, non controllabili ne verificabili (Rel.3/2005 Corte dei Conti UE). Laddove è addirittura consentito l'uso di "Disseccanti Arancio" distruttori della salute, del paesaggio, dell'ambiente,dell'humus e della fertilità dei suoli.
Vi allego mio articolo di denuncia, pubblicato nel giornale della E 45 con un commento introduttivo di mia figlia preoccupata per il suo (e nostro) futuro.
Attualmente sono in essere ricorsi ai TAR e al Consiglio di Stato (Toscana, Umbria, Marche) dopo un esposto alla Corte dei Conti del 2001, per cercare di fermare le distrazioni di risorse agroambientali e riconvertire l'agricoltura al Biologico, come previsto dalle politiche e norme agroambientali europee, obbligatorie e prioritarie.
Mentre gli effetti delle alluvioni peggiorano la situazione anno dopo anno, in quanto i terreni agricoli perdono lo strato fertile superficiale, in una spirale che peggiora le conseguenze negative delle alluvioni.
Dobbiamo intervenire prima che sia troppo tardi, le risorse esistono in abbondanza, bastano a riconvertire tutti i terreni agricoli italiani in biologico, assicurando la copertura dei mancati ricavi, maggiori costi, più un 20% per la transazione burocratica al Biologico, più un 30% sin caso di azioni collettive di riconversione d'area, con immensi benefici sul territorio.
Ovvero l'agricoltura biologica deve convenire per legge (regolamento comunitario) per tutti gli agricoltori, con azione obbligatoria e prioritaria nei PSR.
In tal modo ottimizzando la spesa dello stato: dall’emergenza alla prevenzione...
Ma sino ad oggi la miopia dei sindacati agricoli e delle regioni e i conflitti di interesse non han fatto altro che accelerare il disastro idrogeologico e sanitario dell'agricoltura italiana con drammatiche ripercussioni sulla salute (l'Italia ha il record Mondiale dei tumori dell'Infaniza ed ha perso 10 anni di vita sana media dal 2004 ad oggi, fonte OMS - Eurostat).
Pesticidi, Disseccanti e Diserbanti presenti negli alimenti e nelle acque, contaminanti dei terreni agricoli con elevate esposizioni professionali da parte degli agricoltori, prime vittime di questo "suicidio di massa", sono le principali concause aggravanti di Patologie degenerative, scientificamente e legalmente riconosciuti (Es. il Parkinson per gli agricoltori in Francia)
Se qualcuno vuol partecipare alle vertenze in corso sulle politiche agroambientali ci contatti pure
Prof. Giuseppe Altieri, Agroecologo
Docente Ordinario di Fitopatologia, Entomologia, Agricoltura Biologica, Agroecologia - Ist. Agrario Tod
Studio AGERNOVA - Servizi Avanzati per l'Agroecologia e la Ricerca
ACCADEMIA MEDITERRANEA PER L'AGROECOLOGIA E LA VITA (AMA la Vita)
Loc. Viepri Centro 15, 06056 Massa Martana (PG)
tel 075-8947433, Cell 347-4259872
Le vere cause delle alluvioni di Giuseppe Altieri (aggiornamento novembre 2012)
Questi disastri sono causati soprattutto dall'uomo, che disbosca e coltiva usando tanti prodotti chimici che impoveriscono il terreno e lo rendono più debole. Dovremmo, anzi Dobbiamo sfruttare la natura in modo più responsabile, altrimenti finiremo per fare del male alla terra e anche a noi.
Nina Altieri
Scuola Media "A. Ciuffelli " - Massa Martana (PG)
Distruzione dell'Humus dei terreni che trattiene l'acqua, a causa di disseccanti, diserbanti e Pesticidi chimici agricoli, abbandono dei terreni e distruzione di siepi... per migliaia e migliaia di ha ...che confluiscono in ogni fiume...
E, se non ci muoviamo in tempo, l'anno prossimo arriveranno anche gli OGM... resistenti ai disseccanti.
Riportiamo agli agricoltori italiani la responsabilità della nostra salute e dell'Ambiente. Vietando l'uso della chimica in agricoltura !
Ho letto commenti sull'alluvione in Liguria, così come ho ascoltato infiniti commenti alle televisioni, ma nessuno dice la cosa più importante, ovvero che, se non mettiamo a posto l'agricoltura, liberandola dalla chimica che distrugge l'Humus e dalle speculazioni commerciali che provocano abbandono delle terre, le alluvioni saranno sempre più pericolose... per la mancanza di trattenimento delle acque "a monte", ovvero nei terreni agricoli.
Abbiamo oltre 25 miliardi di € di fondi comunitari di Sviluppo Rurale in Italia per il periodo 2007-2013 (ne sono stati spesi ad oggi meno della metà , ndr... e rischiamo di perderli anche per il prossimo periodo 2014-2020, se non li utilizziamo a dovere), oltre ad almeno altrettanti fondi di cosiddetti Premi PAC di Sostegno al reddito degli agricoltori (con cui si continua a sostenere agricoltura chimica, ed allevamenti senza terra, industriali, produttori di liquami inquinanti ...invece di fertile letame, che aumenta l'humus nei terreni trattenendo enormi quantità di acqua... ndr).
Fondi destinati al cosiddetto "Sviluppo rurale" ovvero per la riconversione (obbligatoria e prioritaria per Regolamenti europei) verso la coltivazione Biologica, rimettendo in tal modo a posto i nostri campi oggi martoriati dalla chimica (disseccanti arancio che distruggono i microrganismi, irrorati prima della semina e sotto le vigne, i frutteti e gli oliveti, pesticidi in altissime quantità con molti residui nei cibi, ecc).
Chimica che distrugge l'humus e la vegetazione che protegge la terra ...la quale, pertanto, non trattiene più l'acqua e si sfalda... provocando disastri le cui cause sono principalmente dovute alla diminuzione di sostanza organica stabile dei terreni, la vera e propria "spugna" che assorbe acqua fino a 10 volte il suo peso. E quando decine di migliaia di ettari di terreno trattengono meno della metà dell'acqua che trattenevano 40 anni fa... l'erosione, le alluvioni e i disastri sono la conseguenza inevitabile
Concausa aggravante è anche l'abbandono dei terreni e la mancanza di coperture autunno-invernali, oltre alla distruzione delle siepi, iniziata negli anni 60' per una sfrenata meccanizzazione. Piante idrofile come Salici, Platani e Pioppi, che evaporano milgiaia di litri d'acqua al giorno lungo i fossi, i canali dei campi e in ultimo i fiumi... che ricordo a tutti, raccolgono le acque di migliaia e migiaia di ha di terreni agricoli e boschivi... Terreni che oggi vengono a saturarsi troppo facilmente, rilasciando a un certo punto l'acqua tutta insieme, così creando delle vere a proprie "bombe idriche", che cadono a valle portandosi via tutto ciò che incontrano...
Erodendo nel contempo i terreni che si sfaldano in fango, con incremento progressivo del problema della drammatica riduzione del " trattenimento d'acqua a monte"...
E siccome il fenomeno è di carattere esponenziale nel futuro dobbiamo aspettarci di peggio se non interveniamo a dovere... Gli agricoltori rischiano di perdere definitivamente la fertilità dei terreni e lo stesso strato di terra coltivabile che frana drammaticamente a valle.
Ciò e misurabile con attrezzature semplici messe lungo i fossi di scolo dei campi...
Oggi vi sono fondi europei di sviluppo rurale immensi (in Europa oltre 200 miliardi di € investiti), per rimettere le siepi, pagare tutti i mancati redditi, i maggiori costi, più un 20% per chi coltiva in biologico, per inserire le coltivazioni di copertura autunno-invernali intercalari tra le colture da raccogliere, per incrementare la biodiversità, proteggere le aree di interesse naturalistico (Natura 2000)... e sostenere tutte quelle pratiche agroambientali atte a prevenire le catastrofi e migliorare la fissazione del carbonio del terreno incrementando l'Humus (e risolvendo nel contempo l'effetto serra, ndr)... fondi utilizzabili e sufficienti per milioni di ha.
In tal modo ..."preservando la fertilità dei terreni per le generazioni future"... (Art. 44 della Costituzione Italiana, che tutela inoltre i diritti inviolabili alla salute e all'ambiente salubra, Art. 32, e Art. 9, regolando l'attività economica affinche tali diritti non vengano violati, Art. 41)
Ma queste immense somme europee vengono utilizzate in modo distorto, per la miopia dei sindacati agricoli irresponsabili (Coldiretti, Unione Agricoltori, CIA) che sono molto spesso parti attive nelle proprietà dei consorzi agrari che vendono pesticidi ...mentre concertano le politiche agroambientali degli assessorati all'agricoltura... in palese conflitto di interessi... visto che tali politiche dovrebbero finanziare la sostituzione dei pesticidi e concimi chimici...
Enormi risorse finiscono nelle tasche di chi abbandona i terreni senza coltivarli (Set-aside ventennali... es. in Basilicata) e, molto peggio, di chi compra pesticidi, chiamandola "agricoltura Integrata", falsificandone le norme, secondo disciplinari che oggi prevedono usi di pesticidi molto superiori al normale impiego in agricoltura convenzionale. Ad es. le autorizzazioni a disseccare i terreni prima di seminare con prodotti tossicissimi, a disseccare le file dei vigneti, oliveti, frutteti, consentendo oltre 30 trattamenti chimici sui frutteti e oltre 20 sui vigneti... Per chi intendesse approfondire la questione consiglio di scaricare i disciplinari regionali di agricoltura (dis)integrata delle regioni italiane da internet, Disciplinari per il cui rispetto vengono erogati i fondi agroambientali europei... ovvero per continuare a Comprare Pesticidi disseccanti e concimi chimici che distruggono l'humus !!!
Andate a vedere in tutta Italia, per esempio, i vigneti con l'erba disseccata invece che tagliata, le zone del Gavi in Piemonte (da cui l'Acqua scende in Liguria, ndr) o a Conegliano Veneto (tanto per ricordare un'altra alluvione terribile) e guardate i terreni a milioni di ha che diventano "arancioni"... disseccati da contoterzisti ed agricoltori che corrono, spesso indebitati con le Banche, senza preoccuparsi del futuro... e non hanno tempo di lavorare la terra come si deve... il tutto per risparmiare qualche €/ha... !!! (mentre i fondi agroambientali europei dovrebbero sostenere pratiche ecologiche per i loro maggiori costi...)
O, peggio, gli oliveti "agente arancio" in primavera... sotto l'effetto del solito Glifosate (Roundup e prodotti similari), il diserbante più venduto al mondo, micidiale per la salute umana e ormai presente in tutte le acque di falda (fonte Ispra Arpa), così come altri micidiali pesticidi e diserbanti...
Mentre i Pagamenti Agroambientali Europei destinati alle regioni dovrebbero pagare per Legge, tutti i mancati ricavi, i maggiori costi più un 20% di spese di transazione, più un altro 30% per le azioni di vasta area, agli agricoltori che forniscono servizi ambientali e sanitari (agricoltura Biologica, Siepi, inerbimenti dei campi, incremento dell'Humus, ecc..).
Sulla non correttezza della Spesa Agroambientale europea (avviata nel lontano 1992, sic !) è intervenuta, ripetutamente, da almeno un decennio la Corte dei Conti Ue (Relazione n. 3/ 2005 e n. 7/ 2011 sulla Spesa Agroambientale delle regioni europee).
Ma le regioni continuano imperterrite nei loro disastri a carico dell'economia agricola e della salute pubblica e dell'ambiente degli italiani.
Mentre i consorzi agrari continuano a far affari sulla nostra pelle, in primis degli agricoltori stessi. E non riescono a riconvertirsi verso una "convergenza di interessi"... ovvero a vendere prodotti per l'Agricoltura Biologica e ritirare raccolti Biologici !
Un disastro che è tra le principali cause di oltre 50 miliardi all'anno di spesa sanitaria nazionale per malattie degenerative collegate direttamente, come concause aggravanti, all'impiego di pesticidi in agricoltura ed ai residui negli alimenti e nel pescato.
Oggi il Cancro è la prima vera causa della crisi economica italiana... siamo un "paese al reparto oncologico" !! L'Aspettativa di vita sana nel nostro paese è calata dal 2003 ad oggi di almeno 10 anni (dati UE), mentre il tasso di tumori infantili neonatali cresce del 3% all'anno in Italia, il doppio degli altri paesi europei (dove l'uso di pesticidi è stato drasticamente ridotto già negli anni '90). L'infertilità delle coppie Italiane è tra le più alte al mondo a causa dell'effetto di disturrbo ormonale dovuto ai residui chimici negli alimenti e nelle acque. In Italia abbiamo 1,4 figli per coppia, in Germania ne hanno 3,5, in Francia 3... se andiamo avanti così, tra breve non ci saranno più italiani e gli stranieri avranno finalmente vinto al loro guerra di invasione eliminandoci con la chimica e gli OGM... Una guerra che oltretutto ci viene venduta, come lento suicidio a Pagamento a partire dalle campagna per arrivare ai Supermarkets del cibo globalizzato e finire alle chemioterapie e medicine sintetiche.
L'Italia da sola consuma oltre il 35 % di tutti i pesticidi UE, mentre l'agricoltura è indebitata in maniera spaventosa e i contadini vengono sfruttati dal commercio e dalle industrie agroalimentari... allorquando i fondi UE finanzierebbero lo sviluppo delle filiere corte o dirette locali e biologiche, in forma obbligatoria e prioritaria.
Abbiamo in mano una finanziaria da almeno 40 miliardi di € annui per salvare l'Italia e la vita degli italiani... oltre alla nostra economia: I Contributi PAC di sostegno al reddito degli agricoltori e quelli dei PSR regionali, per il pagamento di servizi e investimenti in agricoltura.
Da almeno 20 anni denuncio queste mancanze, partecipando a trasmissioni popolari come Report, Ambiente Italia, ecc. Grazie a un manipolo di agricoltori biologici abbandonati da tutte le "ufficiali rappresentanze" abbiamo attivato i ricorsi amministrativi ai TAR in Umbria, Marche Toscana e Campania. E un esposto alla Corte dei Conti la tiene informata dei fattii dal 2000, così come informati sono il Ministero Agricoltura, le Regioni, la Commissione UE che approva programmi spesso non conformi agli obiettivi delle normative europee, salvo esporsi alle puntuali critiche della Corte dei Conti Ue sopracitate...
Se qualcuno ci vuole aiutare... o meglio se qualcuno vuole aiutarsi... ci contatti pure
Se, poi, volessimo approfittare di questi due prossimi anni cruciali, con ancora molti fondi disponibili, per avviare la corretta applicazione dei programmi Agroambientali europei e regionali, facendo tutti un esame di coscienza, potremmo passare dal conflitto alla convergenza di interessi, per avviare finalmente una riconversione Italiana Agroecologica, nel suo ruolo multi-funzionale, cruciale per la salvaguardia della salute e dell'ambiente e la tutela del territorio dall'erosione, per assicurare ai nostri figli la fertilità biologica della Terra e la conservazione della sua capacità di nutrirli.
E non di ammalarli, come oggi succede a causa del sistema agro-industriale globalizzato offerto nei Supermarket.
Approfittiamo della crisi industriale per tornare alla Campagna e coltivare biologicamente (ci sono molti fondi anche per aprire nuove partite iva di giovani agricoltori sotto i 40 anni)...
E ri-colleghiamo i cittadini agli agricoltori attraverso i mercati locali e solidali, al giusto prezzo.
Rimettiamo gli alberi lungo i fossi, le siepi lungo i campi e i boschetti lungo i fiumi, togliamo il cemento dove fa danni.
Ricostruiamo il Paesaggio tradizionale della Campagna Italiana, restaurando i Casali in Bioedilizia, dotandoli di energie rinnovabili....
Soprattutto, ricostruiamo l'Humus alla Madre Terra, recuperando le tradizioni Agroecologiche e diffondendo tecniche Biologiche avanzate "ecocompatibili".
Riportiamo agli agricoltori italiani la responsabilità della nostra salute...
...sono sicuro che loro ne avranno gran cura.
Ma attenzione, se non applichiamo la "clausola di Salvaguardia Nazionale"(come prescrive la Dir. 2001/18 CE in materia), vietando ogni importazione di OGM, per gli accertati pericoli per la salute e la contaminazione irreversibile dell'ambiente, se non sottoponiamo preliminarmente la materia OGM al referednum consultivo popolare, come prescrive la stessa direttiva...
...l'anno prossimo la Monsanto e le altre multinazionali potranno vendere e far seminare OGM anche in Italia... e la guerra di sopravvivenza della tradizione agroalimentare italiana sarà definitivamente ed irreversibilmente persa !
Chi ci salva? Beppe Grillo o il Movimento 5 Stelle?
...o una rivolta popolare spontanea
saluti cari
Prof. Giuseppe Altieri
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