Caro Alfonso, non so se hai presente lo studio del 2008 (ma confermato sostanzialmente a febbraio 2013), compiuto dal prof. Tullio de Mauro, illustre linguista, il quale rilevava che nel nostro paese vi è:
il 5% della popolazione italiana tra i 14 ed i 65 anni ANALFABETA (non in grado di distinguere tra lettere e cifre);
il 38% che sa leggere ma ha DIFFICOLTA' EVIDENTI DI LETTURA;
il 33% che sa leggere fluentemente ma ha DIFFICOLTA' DI COMPRENSIONE del testo
quindi consideriamo che intorno a noi vi sono circa il 78% (cioè oltre 3 persone su 4) che NON SA NIENTE e QUELLO CHE SA E' FALSO ed anche se ti sgoli a portargli cifre, numeri, citazioni si comportano come degli IDIOTI, IGNORANTI, INOSSIDABILMENTE INFLUENZATI dall'IDEOLOGIA (quella "brutta bestia che ragiona al posto tuo", come magnificamente disse Jean-François REVEL) poi ho notato che sono tutte parole che iniziano con la "i".
Con tali individui puoi sperare di comunicare solo con DISEGNI e/o FOTO-FILMATI: io, infatti, quando scrivo un articolo del blog cerco di arricchirlo con disegni, foto, etc, in modo che rimanga almeno un ricordo visivo, grafico.
Come vuoi che PECORE TRISTI di questo genere capiscano un messaggio così complesso come il signoraggio e le complicità internazionali della classe "digerente" (errore non casuale), oppure esempi virtuosi come il rifiuto da parte dei grillini dei rimborsi elettorali o dell'avanzo di diaria, etc?
Io lavoro in un'azienda diciamo "avanzata" dove la percentuale di diplomati e laureati è molto alta ma ti vorrei far vedere lo sguardo vuoto quando attacco qualche argomento inusuale (cioè non trattato da "mamma" RAI, da "zia" Mediaset, da "La Repubblichetta delle banane", da "Il Fessaggero", da "Il Corriere della Serva", da "SoloBugie24OreAlGiorno", etc.).
Tutt'altra storia se gli parli di cibo/vino, calcio/sport, auto/moto, sesso/pettegolezzi, soldi/cellulari (in ordine decrescente di padronanza del dominio e di capacità dialettica): e come gli si accendono gli occhi e gli si drizzano le orecchie!
Così stando le cose, di quel 50% circa che è andato a votare certo non vi saranno 3 su 4 che non capiscono niente ma abbastanza da non confermare il bisogno di cambiamento, la volontà di protesta, l'esigenza di riconquistare la sovranità che era stato chiaramente espresso a febbraio 2013: siamo ancora, l'ennesima volta, a "Franza o Spagna, purchè se magna"...
Un abbraccio
AlexFocus